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Baretta (Cisl): sul referendum votiamo “No”
"La riforma divide il paese in tanti piccoli blocchi incapaci di reggere alla prova dello sviluppo e a quella dei ceti sociali più deboli" ha detto il segretario aggiunto della Cisl
di Paolo Manzo
”Diciamo no perche’ questa riforma divide il paese in tanti piccoli blocchi incapaci di reggere poi alla prova dello sviluppo, ma anche alla prova dei ceti sociali piu’ deboli”. Lo ha detto il segretario aggiunto della Cisl, Pierpaolo Baretta, che oggi ha preso parte al convegno organizzato dai sindacati della triplice per dire no al referendum costituzionale. ”Penso alle divisioni in 21 parti della sanita’, della scuola, dello stato sociale. No -ha concluso Baretta- questa costituzione, questa riforma costituzionale non va bene e penalizza soprattutto le classi piu’ deboli”.