Volontariato

Servizio civile, Amesci: “Sconcertanti gli attacchi di alcuni enti”

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del presidente Enrico Maria Borrelli

di Redazione

?Sconcertante? appare questa confusione tra la meritoria attività di promozione della cultura e delle buone pratiche del Servizio Civile messa in atto da tanti Enti di Servizio Civile e concetti bussiness-oriented tipo intermediazione e outsourcing. Risponde così Enrico Maria Borrelli, Presidente di Amesci, alle polemiche sollevate da alcune associazioni in merito al bando per il reclutamento dei volontari e riprese in un servizio dal settimanale Vita no profit. ?Firmando la carta etica, gli Enti di servizio civile si impegnano a far parte di una rete di soggetti che accettano e condividono le stesse regole? continua Borrelli ? e noi abbiamo fatto di questo impegno una guida. Da anni lavoriamo all?affermazione e alla diffusione del patrimonio di storia e di valori che l?obiezione prima e il servizio civile poi hanno rappresentato e rappresentano. Condividere questi principi con amministrazioni locali e piccole associazioni di quartiere, che sono gli enti che hanno il rapporto più capillare con il territorio e con i giovani, oltre che con i grandi partners del Terzo settore e istituzionali, ha significato e significa non solo contribuire a costruire quella rete nazionale di soggetti che dal 2001 ha sancito il progressivo successo del Servizio Civile nel nostro Paese, ma anche incidere concretamente e positivamente sullo sviluppo sociale, civico, culturale ed economico delle nostre comunità.?


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