Mondo

Sri Lanka: riesplode la guerra

E' di almeno 58 civili uccisi - tra loro 12 bambini - e 75 feriti il bilancio dell'esplosione di una mina al passaggio di un autobus nella parte centro-orientale dello Sri Lanka

di Paolo Manzo

E’ di almeno 58 civili uccisi – tra loro 12 bambini – e 75 feriti il bilancio dell’esplosione di una mina al passaggio di un autobus nella parte centro-orientale dello Sri Lanka. Stando a quanto riferito dal portavoce del governo di Colombo, Keheliya Rambukwella, la deflagrazione e’ avvenuta all’alba di oggi nella zona di Kebithigollewa, 200 chilometri a nordest della capitale. Il portavoce dell’esercito dello Sri Lanka, generale Prasad Samarasinghe, ha attribuito la responsabilita’ dell’attacco ai ribelli separatisti dell’Ltte, le Tigri per la Liberazione del Tamil Eelam, accusandoli di aver deliberatamente fatto esplodere la mina al passaggio dell’autobus. L’episodio di oggi e’ il piu’ grave avvenuto nel paese dalla tregua siglata nel 2002 con la mediazione della Norvegia tra il governo di Colombo e i ribelli separatisti: la guerra ingaggiata da questi ultimi nel 1983 per creare uno stato indipendente nella regione nordorientale dell’isola – dove e’ concentrata la minoranza etnica e religiosa dei Tamil – ha causato oltre 65mila morti sui due fronti.


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