Volontariato

Callipo non mollare….

Lo chiede a gran voce Aldo Pecora, portavoce del coordinamento antimafia “Ammazzatecitutti”

di Redazione

?L?uccisione di Fedele Scarcella, martire ed eroe antimafia, ed il gesto di resa dell?amico Pippo Callipo sono una sconfitta di tutti noi e per quella piccolissima parte di calabresi che ancora credono nello Stato?. E? quanto afferma il portavoce del coordinamento antimafia ?Ammazzatecitutti?, Aldo Pecora, riferendosi all?annunciata decisione del presidente di Confindustria Calabria, Filippo Callipo, di dimettersi a conclusione del suo mandato. ?Quando un imprenditore che ogni mese dà il pane a centinaia di famiglie calabresi, che non si stanca di essere coraggioso, di credere ancora nelle Istituzioni e sopratutto nella coscienza e nell?orgoglio dei calabresi, viene lasciato solo cosa dovremmo aspettarci??, si chiede Pecora. Per il portavoce del movimento ?Ammazzatecitutti?, Callipo ?è stato un Samurai?, che ha deciso ?di condurre fino alla fine una battaglia morale prima di tutto, poi etica e civile?. Ad aver lasciato solo Callipo ?siamo noi, noi cittadini prima di tutto. Noi calabresi. La colpa è solo nostra – denuncia Pecora – Perché qui in Calabria dopo quasi otto mesi dall?omicidio Fortugno non è cambiato nulla. Al presidente Callipo l?invito a ripensarci ed a non mollare, che lo faccia almeno per noi ragazzi e ragazze di Calabria che in lui vediamo forse uno dei pochi fari guida in una terra bendata dall?omertà e dal silenzio?.


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