Non profit

Lupo Alberto aiuta l’Ain

Al via la prima campagna di sensibilizzazione sulle narcolessie, rivolta ai giovanissimi e voluta un anno fa dall'Ain- associazione italiana narcolettici

di Carmen Morrone

Al via la prima campagna di sensibilizzazione sulle narcolessie, rivolta ai giovanissimi e voluta dai genitori di due bambini erroneamente creduti epilettici che hanno riconosciuto – negli spot con protagonista il lupo azzurro disegnato da Silver – la malattia dei loro figli. ”Dopo diversi anni di peregrinazioni in vari ospedali e centri neurologici, e diagnosi errate, per i piccoli e’ arrivata finalmente l’identificazione della malattia”, racconta Icilio Ceretelli, presidente Ain. Un successo testimoniato dalla pubblicazione della vicenda in una ricerca firmata da Giuseppe Plazzi, del Dipartimento di Scienze neurologiche dell’universita’ di Bologna, su ‘Neurology’. E che ha rinforzato l’impegno dell’Associazione nel voler sensibilizzare gli italiani su questi problemi. Pensando prima di tutto ai giovanissimi, che rischiano di vedersi rovinare la vita da sonnolenza diurna e altri bizzarri sintomi della narcolessia. ‘Paladini’ dell’Ain e protagonisti della seconda settimana nazionale contro le ipersonnie, in programma dal 23 al 29 luglio, sempre gli animali della ‘banda’ di Lupo Alberto. In questa occasione agli studenti italiani di diverse scuole sara’ distribuito un opuscolo sulla sonnolenza (o meglio un ‘manuale di sopravvivenza al sonno’), in cui Alberto, la gallina Marta e tutto lo ‘zoo’ di Silver descrivono segni e sintomi di ipersonnia e narcolessia.


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