Famiglia

Ruta del Café, modello di cooperazione internazionale “trasversale”

Dall’esperienza di valorizzazione del caffè Jamao, Ucodep è passata alla valorizzazione del territorio dominicano attraverso percorsi di ecoturismo comunitario

di Paolo Manzo

La nascita della Ong Ucodep è legata all’impegno nella Cooperazione Internazionale attraverso iniziative finalizzate alla riduzione della povertà ed al miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni più povere. Di particolare interesse l?esperienza di Ucodep nel progetto del caffè Jamao, soprattutto nei suoi aspetti di riorganizzazione produttiva e commerciale orientata al miglioramento della qualità del prodotto. Anche perché dall?esperienza di valorizzazione del prodotto si è poi passati alla valorizzazione dell?intero territorio attraverso dei percorsi di ecoturismo comunitario finalizzato alla diversificazione dei redditi dei piccoli produttori agricoli del caffè Jamao. Ovvero la Ruta del Cafè. La Ruta del Café: una proposta di turismo responsabile Jamao, Salcedo, Repubblica Dominicana: la bellezza dei luoghi e il sostegno a progetti di sviluppo si uniscono in un?originale proposta di ?turismo responsabile?: un viaggio in Repubblica Dominicana, che Ucodep ha realizzato in collaborazione con CTA Viaggi Solidali, WWF e Comitato Aretino per la Cooperazione Decentrata. Perché anche il turismo è uno di quei campi su cui si fa cooperazione, nel mondo. Un turismo responsabile che preserva le risorse naturali, sociali e culturali contribuendo in modo equo allo sviluppo economico delle popolazioni che vivono nelle zone dove non esiste altro tipo di turismo. Sulla base dell?esperienza di promozione turistica adottata in Toscana, ?La Strada del Vino?, l?iniziativa Ruta del Cafè, mira a sostenere uno sviluppo che coinvolga attori economici locali (produttori di caffè, di cacao o di altri prodotti gastronomici, artigiani, albergatori, ristoratori, imprenditori), valorizzando come principale risorsa il Caffè Jamao, coltivato secondo tecniche sostenibili e garantito dal marchio ?Jamao: il caffè d? ombra?. I viaggiatori avranno modo di alloggiare presso le case degli abitanti della zona montagnosa de La Loma dove si concentrano storicamente le piantagioni di caffè, e potranno visitare le aziende che lo producono. Le rigogliose foreste dominicane e le spiagge di Las Galeras li attenderanno poi per avvincenti escursioni naturalistiche. Info: Ucodep – Via Madonna del Prato, 42 – 52100 Arezzo. Tel. 0575.401780. E-mail: info@ucodep.org Sito Internet: www.ucodep.org Case history: il caffè Jamao Prima dell?inizio del progetto di Ucodep, i produttori dell?area di Jamao in Repubblica Dominicana, non esportavano il caffè, ma vendevano solo nel mercato locale. Il caffè venduto in loco per la maggior parte non era processato, veniva venduto così come raccolto dalla pianta. Il progetto, è intervenuto sulla riorganizzazione produttiva e commerciale favorendo così, il miglioramento delle capacità di processamento e di commercializzazione orientate ad un prodotto di qualità per un mercato esigente. Il caffè venduto non processato aveva sul mercato un valore pari a 25 dollari per quintale americano. Grazie ad azioni formative si è stimolato nei piccoli produttori l?interesse, supportato da benefici economici, ad aumentare le fasi del ciclo produttivo fino alla trasformazione completa del prodotto in caffè pronto per l?esportazione. Inizialmente il 60% del caffè prodotto non veniva processato, mentre attualmente il 90% del prodotto ottenuto viene trasformato e di questo il 50% circa viene venduto nel mercato locale, l?altro 50% nel mercato internazionale dei caffè guormet di qualità. Il caffè processato ha sul mercato locale un valore pari a 90 dollari per quintale americano, mentre nel mercato internazionale del commercio equo riceve un prezzo di 126 USD se convenzionale e 141 USD se biologico. Il progetto ha promosso una riorganizzazione produttiva che ha favorito un grande incremento della quantità di caffè prodotto con standard qualitativi alti. Si è passati dai 380 quintali del 2002 ai 2345 circa del 2005 e si prevede un incremento a 2953 per il 2006. Questo incremento ha prodotto un aumento dei ricavi di vendita che hanno notevolmente rafforzato i bilanci economici delle piccole imprese di produttori di caffè. Il grafico ci mostra come l?impresa agricola ha incrementato i propri ricavi vendendo il prodotto nel mercato internazionale rispetto alla vendita nel mercato locale dove il prezzo non valorizza la qualità del prodotto. Nonostante una produzione orientata alla qualità richiesta dal mercato internazionale preveda un aumento dei costi di produzione e processamento (utilizzo di macchinari per pulire e selezionare i grani di caffè) come possiamo vedere dal grafico sottostante, l?incremento degli utili marginali per quintale di prodotto sono notevolmente aumentati passando dai 15 USD per quintale del caffè non processato ai 71 USD per quintale del caffè organico venduto all?esportazione. La valutazione dell?impatto del progetto sui redditi delle piccole imprese di produttori non deve considerare solamente fattori economici, ma deve altresì tenere conto del miglioramento delle capacità di pianificazione e gestione di impresa che nel corso degli anni di progetto sono state generate. Attualmente le singole imprese caffeicole del caffè Jamao hanno ridotto notevolmente le loro vulnerabilità legate alle debolezze e limiti gestionali, rendendole capaci di affrontare il mercato internazionale e quindi di crescere pensando al futuro con maggiore serenità. I produttori che attualmente partecipano al processo produttivo del caffè Jamao sono circa 1200 e stanno fortemente contribuendo allo sviluppo delle proprie imprese e delle comunità nelle quali vivono.


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