Formazione

L’ispettore Faddi, eroe del nostro tempo

romanzi. Una figura indimenticabile nell’ultimo Camarca

di Giuseppe Frangi

Definire romanzo questo nuovo Claudio Camarca è davvero fuori luogo: la realtà prevale sul nocciolo di fiction, tanto da farci pensare ad ogni pagina di essere alle prese con una sorta di ?cronaca in diretta?. La storia del resto si svolge nell?arco di poco più di 24 ore: un sabato precedente un importante test elettorale, in una Roma per lo più notturna, assediata dalla tensione; anzi da una vera e propria angoscia da giorno finale. La scrittura di Camarca s?adegua alla velocità divorante del tempo che si consuma, come un conto alla rovescia, verso l?apocalisse della domenica. è una scrittura sincopata, brutale, tagliente. Non ci sono aggettivi, solo soggetti, verbi e a volte complementi oggetti, come un lungo verbale di polizia che Camarca però innerva di una tensione spasmodica. Ma come nei verbali non c?è nulla più del necessario. La vicenda è semplice: c?è qualcosa di anomalo nell?aria. Un qualcosa che solo un esperto ispettore di polizia, con lunghi anni di logorante carriera alle spalle può intuire. Ma Faddi, questo il suo cognome (il nome non lo sapremo mai), è anche un marginale: emarginato all?interno del corpo, emarginato, anzi buttato fuori casa da una moglie distrutta da una convivenza in cui il lavoro ha sempre avuto il primato sulla famiglia. è certamente lui il personaggio cardine del libro, quello a cui ci si affeziona, quello che – come nei film migliori – noi vorremmo vedere finalmente vivere in pace. Faddi, personaggio indimenticabile, vive dentro la sua Volvo, che parcheggia la notte sotto casa, perché la sua vita non ha altre case. Di sopra la moglie e la figlia ne seguono i movimenti, con un rancore che quasi sempre viene vinto da soprassalti di tenerezza e nostalgia. Ma questa notte per Faddi è una notte fatale. Sente qualcosa di avvelenato nell?aria. Incappa in due delitti tremendi, che capisce premonitori di ben altro orrore. Percorre tutti i bassifondi di Roma per capire, per mettere insieme, nelle poche ore a disposizione, lo spaventoso puzzle: c?è qualcuno che sta preparando un attentato. è un kamikaze arruolato in Kosovo e fomentato da iman dalla doppia faccia. Il terrorismo per Camarca però è un pretesto per dire di un male che è ben più radicato e cupo e che ha già sconvolto la città nelle sue viscere. A cominciare da quel matrimonio andato a pezzi, tra le lacrime. E che alla fine, nella pagina più bella del libro, torna in gioco con un commovente contraccolpo di speranza.


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