Quando la campagna è occasione per fare un “bilancio”. Non solo delle risorse ottenute

Abbiamo più volte evidenziato come la normativa del 5 per mille sia un?opportunità per le organizzazioni non profit ed è proprio nel momento di impostazione delle azioni e del relativo budget a disposizione che questo concetto deve trovare maggiore forza. In altre parole, affinché al termine di questa prima sperimentazione della ?tassa solidale? ogni associazione possegga, aldilà di maggiori fondi, un nuovo bagaglio di competenze, è necessario pianificare i tempi e i costi di ogni singola azione di comunicazione. In sintesi, sarebbe opportuno redigere un prospetto riepilogativo contenente le seguenti informazioni fondamentali: ? modalità e costi relativi alla personalizzazione di alcuni strumenti di comunicazione già esistenti (inserimento di banner nel sito, ristampa di leaflet, promozione attraverso eventi in corso o grazie alla newsletter); ? modalità e costi relativi alla ideazione di nuovi strumenti di raccolta fondi (si potrebbe, ad esempio, pensare di utilizzare questa nuova normativa come ?cartina di tornasole? per sperimentare la sensibilità di un campione di prospect) ? resoconto attento e dettagliato del ?ritorno?, in termini di nuovi contatti (sarebbe opportuno, ad esempio, istruire la funzione del centralino telefonico affinché valuti la portata di un eventuale incremento delle chiamate relative al messaggio del 5 per mille).