Formazione

Teatro Mosca: blitz all’alba

Le teste di cuoio sono entrate facendo saltare una parete: 32 terroristi uccisi. Secondo fonti ufficiali, morti anche quattro ostaggi

di Giampaolo Cerri

Con un blitz fulmineo scattato nella notte le teste di cuoio russe hanno liberato gli ostaggi tenuti prigionieri nel teatro Dubrovka ponendo fine all’incubo che attanagliava la Russia da tre giorni. 32 terroristi sono stati uccisi, tra cui le donne-kamikaze che non hanno avuto il tempo di azionare l’esplosivo che avevano nelle cinture. Non c’e’ ancora un bilancio degli ostaggi morti. L’azione e’ stata condotta nel giro di pochi secondi, tutta l’operazione e’ durata quaranta minuti, ha detto alle televisioni russe il vice ministro degli interni Vladimir Vasilev. Le teste di cuoio sono entrate in azione quando i guerriglieri hanno cominciato ad attuare il loro ultimatum uccidendo due dei circa 700 ostaggi nelle loro mani ostaggi, ha detto Vasilev aggiungendo che c’e’ stata una reazione da parte di un gruppo di altri che ha cercato di fuggire. A quel punto e’ stato deciso l’attacco. Con precisione chirurgica e’ stata fatta saltare una parete in fondo alla scena e attraverso il varco sono penetrati gli assaltatori che hanno centrato i guerriglieri e le donne armate con il tritolo. La televisione ha mostrato le immagini agghiaccianti delle vedove centrate in fronte dai colpi dei tiratori scelti. Dopo l’assalto al teatro i terroristi avevano chiesto il ritiro delle truppe russe dalla Cecenia e avevano dato tre giorni di tempo per farlo. Alla scadenza – le sei di stamane – avrebbero cominciato a uccidere gli ostaggi. Stavano attuando la loro minaccia quando e’ scattato l’attacco. Questa e’ la versione ufficiale.


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