Volontariato

Farmaci gratis e ricerca contro l’hiv

Pfizer. Un miliardo di dollari in cinque anni ai pvs / La multinazionale ha donato 6 milioni di dosi di Diflucan e aperto un centro di eccellenza medica in Uganda

di Redazione

È una multinazionale, produce farmaci anti Hiv, ma nel 2001 non si è accodata alle 39 aziende che trascinarono il governo del Sudafrica in tribunale nella battaglia giuridica per l?accesso ai farmaci. Anzi, mentre le sue concorrenti cercavano di bloccare il Medecines Act di Nelson Mandela e iniziavano la corsa al ribasso dei prezzi per i pvs, la Pfizer stringeva un accordo con il ministero della Sanità sudafricano per fornire gratuitamente il Diflucan negli ospedali pubblici ai malati di Aids. Da allora, grazie al Diflucan Partnership Programme ha donato 6 milioni di dosi, per un valore complessivo di 315 milioni di dollari e 150 mila beneficiari. Poi insieme all?International Association of Fisicians per la cura dell?Aids ha avviato un programma di formazione del personale ospedaliero, dai medici agli operatori sanitari, per la diagnosi e il trattamento delle infezioni fungine. L?ultima mossa dell?azienda è stata l?apertura, a fine 2004, di un centro di eccellenza medica, l?Idi – Infectious Disease Institute nell?università di Makerere, in Uganda, per prevenire l?Hiv e somministrare farmaci antiretrovirali, centro che ha già formato 350 medici e 250 operatori sanitari. Pfizer ha contribuito al successo dell?Idi occupandosi in prima linea del supporto tecnico informatico, produttivo e legale, della distribuzione diretta gratuita dell?antimicotico Diflucan, ma anche di iniziative di fundraising e assistenza organizzativa. Ma al di là dell?emergenza Aids l?azienda ha concentrato il proprio impegno anche in altre cause. In Marocco, per esempio, dal 99 collabora con la Fondazione Edna McConnel Clark al progetto Tracoma, malattia che provoca la cecità, distribuendo gratuitamente all?interno del programma Safe, una strategia globale di salute pubblica, l?antibiotico Zitromax. Nel complesso, negli ultimi cinque anni Pfizer ha contribuito al sostegno dei pvs con oltre un miliardo di dollari tra farmaci e denaro. Soltanto nel 2005 il contributo è arrivato a quota 350 milioni di dollari. Intanto anche la filiale italiana, attiva ormai dal 55, ha fatto la sua parte seguendo diverse iniziative di solidarietà tra i confini nazionali, dalla riqualificazione dell?area verde per le detenute del carcere romano di Rebibbia e i loro bambini, al progetto Matricole d?argento con il Comune di Roma a favore della formazione di ultrasessantenni, fino a calendari di beneficenza e raccolte fondi per Telefono Azzurro e Avis Sardegna.


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