Ogm: In Italia, 11 Regioni e 2355 comuni “Ogm free”

In Italia 11 regioni, 2355 comuni, 41 province e 50 comunità montane hanno già aderito alla campagna ?liberi da Ogm? sostenuta dalla Coldiretti per impedire la contaminazione da biotech del proprio territorio e per conservare il proprio patrimonio ambientale e alimentare. E? quanto afferma la Coldiretti nel sottolineare che in Italia come in Lussemburgo esiste un forte opposizione alla diffusione degli Ogm come dimostra la straordinaria adesione al vasto movimento di opinione trasversale dal punto di vista politico e sociale riunito nella coalizione “Liberi da Ogm?. Un risultato che mette in evidenza la grande opposizione dei cittadini e delle Istituzioni territoriali al biotech nei piatti del Made in Italy, nell’interesse generale dell’economia, dell’ambiente e dell’intera società. Il fatto che il 77 per cento degli italiani, secondo il sondaggio Eurobarometro, sia preoccupato della presenza di organismi geneticamente modificati (Ogm) dimostra la necessità – sostiene la Coldiretti – di aprire un dibattito pubblico e di investire nella ricerca per evitare di aprire la strada al rischio di contaminare irreversibilmente l?ambiente e di danneggiare la salute dei cittadini. L?Italia – conclude la Coldiretti – con il primato europeo nella qualità alimentare, ottenuto proprio grazie al divieto di coltivazioni Ogm nei campi nazionali e alla leadership nei prodotti tipici e biologici, è tra i paesi in Europa maggiormente interessata al rispetto del principio di precauzione per evitare scelte irreversibili a danno delle imprese e dei consumatori.