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Imparare la Lis aiuta a scoprire una nuova lingua sulle mani

Sono Chiara e sarei molto interessata a imparare la Lis, la lingua dei segni. Non so però a chi rivolgermi. Grazie per qualsiasi informazione.

di Antonietta Nembri

La Lis, ovvero la lingua italiana dei segni, non è un mero sistema di comunicazione a codici, ma un linguaggio vero e proprio. Al punto che non si tratta di un sistema di codici internazionale compreso in ogni parte del mondo, ma quasi ogni paese ha la sua lingua dei segni e in alcuni casi si hanno pure delle varianti di tipo dialettale. Tra le lingue più famose a livello internazionale vi sono la Asl (la lingua dei segni americana) e la Bsl (la lingua dei segni britannica), due varianti costruite sulla lingua inglese. In Italia viene utilizzata, appunto, la Lis (Lingua dei segni italiana) che va studiata come una lingua straniera che permette la comunicazione con le persone sorde. L?Ens – Ente nazionale per la protezione e l?assistenza dei sordi onlus organizza corsi per apprenderla, organizzati su tre livelli che vengono realizzati nelle diverse sedi (presenti in tutte le regioni italiane). I corsi di primo e secondo livello sono portati avanti da tutte le realtà Ens, mentre il terzo, di approfondimento è realizzato meno capillarmente. Il primo livello prevede l?apprendimento di questa lingua, oltre che la storia della stessa Lis, della cultura e dell?educazione dei sordi. Due le possibilità successive: il corso per divenire assistenti alla comunicazione, persone che affiancano gli insegnanti di sostegno nelle scuole e che devono avere anche delle conoscenze di psicopedagogia, o il corso per interpreti che hanno come sbocco lavorativo l?interpretariato a convegni, o in trattative private oppure stanno a fianco degli studenti universitari o delle scuole medie superiori. «I corsi prevedono molta pratica accanto alla teoria», spiega Riccardo Marafatto dell?Ens. «Più si sale nel livello e più aumentano le ore di tirocinio nei circoli delle nostre sezioni. Nei nostri corsi gli insegnanti sono sordi, ovvero madrelingua». Sul territorio nazionale sono anche presenti diverse realtà – associazioni e cooperative – , molte collegate all?Ens, che realizzano corsi e seminari per insegnare la Lis, come il Cesb – Centro educazione sordità e bilinguismo di Firenze o la cooperativa Alba di Torino. Non va poi dimenticata la Lega del Filo d?oro che si occupa della Lis tattile utilizzata dai sordociechi.


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