Mondo

Africa, Garavaglia: aiuto efficace è la formazione

Anche la vicesindaco di Roma interviene sul rapporto Africa-Europa.

di Emanuela Citterio

Un grande ruolo nello sviluppo dell’Africa può essere rivestito dalle donne. A parlare è un’altra donna, da Roma: la vicesindaco Mariapia Garavaglia: “Aiutare oggi l?Africa non è solo un imperativo morale cui Paesi più ricchi non possono sfuggire. È anche una necessità, quella di risolvere problemi che oggi sono altrove ma che, se lasciati a se stessi, diventeranno i problemi di tutti del domani”, ha dichiarato all’agenzia Age. “Il mondo ricco e sviluppato può materialmente contribuire alla crescita del continente africano, ma se si vuole uscire dalla perenne fase emergenziale, bisogna favorire lo sviluppo di una classe dirigente locale, di persone che decidano d?investire il proprio talento al servizio dei loro Paesi d?origine. In questo processo, un grande ruolo può essere rivestito dalle donne. In tutti i Paesi dove esse assumono un maggiore peso sociale e politico, si registrano infatti notevoli effetti positivi sul piano culturale, della libertà e della democrazia”.

“Dall?altra parte – ha continuato il Vice sindaco – aiutare l?Africa significa anche conoscerla. Essa è oggi grandemente presente a Roma, perché qui vivono tanti africani che, con il loro lavoro, non solo contribuiscono al benessere materiale della Capitale d?Italia, ma anche alla sua crescita sociale e culturale. Con iniziative come le Giornate Italia-Africa, che hanno ospitato convegni, incontri e ospiti illustri, l?Amministrazione di questa città ha voluto costruire delle risposte concrete ai problemi che affliggono quel continente, non limitandosi solo a denunciarli?.

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