Politica

Prodi: più competitività non vuol dire meno coesione sociale

Il premier è intervenuto all'assemblea generale di Confindustria

di Redazione

Romano Prodi invita gli imprenditori a non cercare scorciatoie e a competere sul mercato diminuendo il livello del welfare e della tutela sociale. Il presidente del Consiglio ha rivolto il suo richiamo agli industriali, riuniti nell’assemblea della Confindustria che si e’ svolta al Parco della Musica a Roma. ”La coesione sociale -ha ammonito il presidente del Consiglio- e’ un elemento di base della qualita’ della vita. E’ un patrimonio che negli ultimi anni e’ stato svalutato. Dobbiamo ricostruirlo: l’insieme dei servizi sociali, scuola, sanita’ e previdenza, non sono soltanto la risultanza delle politiche di redistribuzione ma devono essere parte integrante di un progetto di sviluppo civile, sociale ed economico”. ”Non penso che si possa competere nel mondo riducendo il livello di tutela dei servizi sociali e tanto meno -ha proseguito Prodi- aumentando gli squilibri. Al contrario dobbiamo valorizzare gli elementi di coesione per favorire la crescita”.


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