Welfare

Assistenti sociali: 10 richieste a Prodi

Perplessità sullo spacchettamento del welfare, richiesto un Dipartimento di servizio sociale

di Redazione

Il Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Assistenti Sociali ha inviato al nuovo Governo un documento con i 10 punti fondamentali circa gli ”argomenti, le esigenze e gli intenti cui il nuovo Governo deve guardare con attenzione per rilanciare le politiche sociali in Italia”. In particolare, viene chiesto di “rafforzare i sistemi di protezione, strumento non solo di coesione sociale ma anche leva di sviluppo, e di valorizzare l’ambito del lavoro sociale, ora diffusamente deprivato di risorse economico-finanziarie e di strumenti operativi”. La presidente dell’Ordine, Fiorella Cava, ha proposto di “riprendere il filo tracciato dalla legge 328 del 2000, vero punto di svolta delle politiche sociali, che, ad oggi, non ha trovato compiuta implementazione anche a seguito del processo di devoluzione e della mancata definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza (Liveas) e delle professioni sociali”. Cava ha auspicato che, in tale direzione, la “costituzione del servizio sociale nelle ASL, secondo le indicazioni delle piu’ recenti normative, possa contribuire al processo di integrazione sociosanitario sul territorio”. La presidente ha ribadito quanto “la professione di assistente sociale abbia, oggi più che mai, un ruolo fondamentale per la conoscenza delle realtà territoriali e quindi per la pianificazione dei programmi sociali e dei piani di zona, per la progettazione di interventi e servizi, per la comunicazione istituzionale, per l’ottimizzazione delle risorse e la sostenibilità complessiva dei sistemi locali e nazionale”. A fronte della complessità del lavoro sociale il Consiglio nazionale ha espresso qualche perplessità sulla “segmentazione del sociale in più ministeri, segmentazione che potrebbe andare a discapito della necessaria globalità dell’approccio. Proprio per questo, assume particolare attualità la proposta dell’Ordine di costituire un Dipartimento di servizio sociale”.


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