Politica

Ministero alle politiche giovanili, l’ok dei giovani aclisti

I giovani aclisti apprezzano la scelta di Prodi. Budano: «Ma auspichiamo l’istituzione di un Consiglio Nazionale dei Giovani»

di Redazione

I Giovani delle Acli apprezzano la scelta di Romano Prodi di volere istituire un ministero dedicato alle politiche giovanili. «Finalmente ? commenta il segretario nazionale Gianluca Budano ? avremo un interlocutore autorevole su un tema importante quale quello delle future generazioni». In una nota nella quale si fanno gli auguri alla titolare del dicastero Giovanna Melandri, significativamente ?la più giovane? tra i componenti del Governo, i giovani delle Acli auspicano che nei programmi del ministro possa da subito rientrare l?istituzione del Consiglio Nazionale dei Giovani, quale soggetto istituzionale di riferimento per le politiche che li riguardano. Ciò colmerebbe un ritardo dell?Italia rispetto al resto dei Paesi Europei. «Un riferimento autorevole di rango ministeriale è un buon punto di partenza ? precisa Budano ? ma è altrettanto necessario il coinvolgimento ?istituzionale? delle organizzazioni giovanili che da anni educano le giovani generazioni alla politica attraverso la loro partecipazione attiva e consapevole sui temi caldi della società che li riguardano. Da questo punto di vista un contributo importante può venire dal Forum Nazionale dei Giovani, come esperienza di partecipazione dal basso che già oggi coinvolge le maggiori e più rappresentative organizzazioni giovanili della nostra nazione».


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