Cultura

Campagne: “Ti faccio vedere io”

E' il titolo della campgna dell' L’Associazione Retinite Pigmentosa dell’Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Castel Maggiore

di Carmen Morrone

Giovedì 18 maggio, a Castel Maggiore, il primo di quattro incontri con ottici riabilitatori della visione per ridurre i disagi causati dalle alterazioni della vista e promuovere l?autonomia delle persone anziane Lampadine più potenti per muoversi con maggior sicurezza dentro casa. Stoviglie colorate per distinguere pentole e padelle, piatti piani e fondi. Anche una lente di ingrandimento può essere utile per leggere l?estratto conto della banca o i programmi televisivi sul giornale, per sapere quanto costa la pasta al supermercato o per individuare sul citofono il nome dell?amica che si vuole andare a trovare. L?Associazione Retinite Pigmentosa dell?Emilia-Romagna, in collaborazione con il Comune di Castel Maggiore, organizza ?Ti faccio vedere io?, un ciclo di quattro incontri settimanali, nei centri sociali e diurni di Castel Maggiore, per presentare alle persone anziane le strategie per contrastare le situazioni di disagio legate a lievi o significative alterazioni della vista. Il primo appuntamento si terrà giovedì 18 maggio, alle ore 16.30, al Centro Sociale ?Sandro Pertini? (via Lirone 30, tel. 051 715257). Durante l?incontro, due ottici riabilitatori della visione illustreranno, con esempi e indicazioni, le tecniche per sfruttare al meglio le proprie capacità visive e per ridurre i disagi attraverso semplici accorgimenti pratici o l?utilizzo di ausili come i filtri polarizzati o gli occhiali prismatici. Il successivo incontro si terrà lunedì 22 maggio, alle ore 10, presso il Centro Diurno ?Casa del Ciliegio? (via Ungaretti 5, tel. 051 6386704), mentre giovedì 25 maggio alle 16.30 sarà al Centro Sociale ?Ezio Antinori? (via I Maggio 14, tel. 051 701730). L?ultimo appuntamento è giovedì 1 giugno alle 16.30 presso il Centro Sociale ?Trebbo La Contea Molossi? (via Lame 99, tel. 051 702315). Il 75% delle persone affette da ipovisione ha superato i 65 anni di età. Le malattie più comuni che conducono al deficit visivo sono quelle specifiche della retina e dei muscoli dell?occhio come scotoma, glaucoma e retiniti. Spesso, però, anche tutte quelle piccole patologie correlate all?avanzare dell?età possono peggiorare le capacità visive, condizionando la vita sociale e l?autonomia delle persone anziane. Non si riescono più a svolgere con facilità le più comuni azioni quotidiane come leggere, cucinare, guardare la televisione o uscire di casa, con conseguenze negative sull?indipendenza, la qualità della vita e l?autostima. Ma può bastare poco per correggere le meno gravi alterazioni della vista, riconquistando autonomia e migliorando la propria vita sociale. L?associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna L?associazione R. P. Emilia-Romagna riunisce in regione i malati di retinite pigmentosa. Fondata nel 1992 per volontà di alcuni portatori della malattia, l?associazione negli anni ha maturato una significativa esperienza nel campo dell?ipovisione e oggi offre assistenza e consulenza sociale, medica, legale e previdenziale alle persone affette da retinite pigmentosa e agli ipovedenti. Gli scopi principali dell?associazione sono la promozione della ricerca scientifica sulle patologie retiniche degenerative e l?attivazione di iniziative sociali che attenuino gli effetti pratici delle malattie e migliorino la qualità della vita dei retinopatici e degli ipovedenti. Per questo l?associazione si impegna anche a aggiornare le persone affette da retinite pigmentosa e le loro famiglie sulle possibili terapie, sugli ausili visivi e, più in generale, su quanto possa essere loro di aiuto. Che cos?è la retinite pigmentosa? Retinite pigmentosa è il termine con cui ci si riferisce a un gruppo di malattie ereditarie caratterizzate da una degenerazione progressiva della retina che interessa entrambi gli occhi. I sintomi principali della retinite pigmentosa sono la rallentata capacità di adattamento al buio, la reazione alla luce eccezionalmente forte (abbagliamento) e la limitazione del campo visivo, ma la malattia si può accompagnare anche a cataratta, sordità, miopia, ipermetropia, deformazioni della cornea, strabismo. Una sintomatologia complessa e difficile da diagnosticare con precisione, tanto che i dati numerici sulle persone affette da retinite pigmentosa sono solo stime approssimative. In provincia di Bologna, si presume che le persone affette da retinite pigmentosa siano tra i 500 e i 600, mentre mancano dati certi a livello regionale e nazionale. Al momento non esiste una cura che arresti lo sviluppo della malattia o che la guarisca: se l?uso di ausili tecnologici migliora la qualità della vita delle persone affette da retinite pigmentosa, la ricerca scientifica internazionale consente fondate speranze per il prossimo futuro. Per informazioni: Associazione Retinite Pigmentosa Emilia-Romagna, via Gandusio 12, Bologna. Tel. 051 246705, e-mail info@retinitepigmentosa.it, sito web www.retinitepigmentosa.it


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