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Africa: un fondo per il rilancio della pesca

Una nuova partnership, tesa a reintegrare le risorse ittiche impoverite e a ridurre la poverta' in Africa, e' stata lanciata oggi a Nairobi in Kenya, dall'Unione Africana, dalla Banca Mondiale, dal

di Paul Ricard

Una nuova partnership, tesa a reintegrare le risorse ittiche impoverite e a ridurre la poverta’ in Africa, e’ stata lanciata oggi a Nairobi in Kenya, dall’Unione Africana, dalla Banca Mondiale, dal Wwf e dalla Fao. Questa partnership prevede un impegno finanziario di 60 milioni di dollari da parte tdel Fondo mondiale per l’ambiente, cui vanno aggiunti i fondi degli altri donatori su una base di tre a uno, per un totale di circa 240 milioni di dollari nel corso dei prossimi dieci anni. Il nuovo piano di finanziamento e’ il primo di questo tipo incentrato sullapesca sostenibile nei grandi ecosistemi marini dell’Africa e operera’ per ridurre la poverta’ delle comunita’ costiere e lo sfruttamento eccessivo delle risorse marine. Questi fondi verranno usati per aiutare i paesi a gestire in modo piu’ proficuo la pesca marina e a migliorare le condizioni di vita delle comunita’ di pescatori. Tra le attivita’ che potranno essere finanziate dal fondo, vi sono programmi di gestione coordinati dalle singole comunita’, attivita’ di monitoraggio, di controllo e di sorveglianza della pesca e delle aree marine protette e lo sviluppo di mezzi di sussistenza alternaivi alla pesca. Attraverso un ampio processo consultivo con tutte le parti coinvolte, durato due anni, la Banca Mondiale, la Fao ed il Wwf hanno istituito questo fondo di investimento e promosso la partnership con l’Unione Africana e gli stati costieri. L’Unione Africana presiedera’ un comitato consultivo, di cui faranno parte le organizzazioni regionali di gestione della pesca, che sovrintendera’ al fondo e alle attivita’ della partnership.
“Siamo grati al Fondo Mondiale per l’Ambiente per il sostegno dato alla conservazione dellerisorse ittiche”, ha detto il vice presidente del Wwf-America, Bill Eichbaum. “Aspettiamo con vivo interesse di lavorare con i nostri partner e con i governi dell’Africa subsahariana per lo sviluppo di ecosistemi marini sani che servano al sostentamento delle comunita’ costiere”. “La Banca Mondiale e il Fondo mondiale per l’ambiente operano al fianco dei paesi africani costieri per migliorare le condizioni di vita delle comunita’ di pescatori e lo stato di salute degli stock ittici da cui esse dipendono”, ha aggiunto Francois Le Gall, esperto senior di allevamenti animali per la Regione Africa della Banca Mondiale. “Guardiamo con soddisfazione ad una lunga partnership con l’Unione Africana, la Fao ed il Wwf”. “Anche la Fao accoglie con entusiasmo questo impegno congiunto”, ha dichiarato Ichiro Nomura, capo del Dipartimento pesca dell’Agenzie adell’Onu. “Aiutando i paesi a sviluppare una pesca piu’ responsabile e sostenibile, questo fondo contribuira’ a ridurre la poverta’ e a migliorare la sicurezza alimentare nella regione. Saranno milioni le persone, tra le piu’ vulnerabili al mondo, che ne trarranno beneficio”.

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