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La parola /Quirinale

Il colle più salubre dei sette di Roma. Sede di culti antichissimi, di terme, conventi e palazzi. Storia e leggende di un luogo che non è soltanto la meta di una gara...

di Redazione

Tutti ne parlano come se fosse l?ultimo gioco di ruolo, una gara a perdere dove ci si brucia e non se n?esce vivi. Il Quirinale, però è qualcosa di più di una corsa a uno scranno, e perfino qualcos?altro della residenza ufficiale del Presidente della Repubblica, che ha sede nel palazzo omonimo. Principale fra i sette colli su cui venne fondata Roma, il più salubre secondo la leggenda (romana), sul Quirinale si trovava un piccolo villaggio dei Sabini, e il re Tito Tazio vi avrebbe vissuto dopo la pace tra i Romani e i Sabini, che sulla cima avevano eretto un altare in onore del loro dio, Quirino. In realtà, sul Quirinale sono state scoperte tombe dell?VIII e VII secolo a.C., che potrebbero confermare la presenza di insediamenti sabini nell?area. Sul colle si trovava la tomba di Quirino, che Lucio Papirio Cursore trasformò in un tempio per il suo trionfo dopo la terza guerra sannitica. Il santuario di Flora, una dea osco-sabina, si trovava sul Quirinale ben prima che Augusto vi costruisse un tempio dedicato a Marte e Costantino e le ultime terme della città. Altro che la guerra tra poveri di destra e di sinistra che si consuma in questi giorni. Persino il più buio Medioevo illuminò il Quirinale: vi vennero costruite la Torre delle Milizie e il convento dei Santi Pietro e Domenico, mentre sopra le terme di Costantino venne eretto Palazzo Rospigliosi. Qui si trovavano le due statue dei Dioscuri con i cavalli che ora sono nella piazza. E qui c?erano anche le due statue degli dei del fiume che Michelangelo spostò sulla scalinata del Palazzo Senatorio del Campidoglio.

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