Cultura

In copertina la foto del bimbo mai nato

E' stata pubblicata oggi sul quotidiano il 'Gazzettino'. Hevan, sarebbe dovuto nascere tra pochi giorni da Jennifer Zacconi, la ragazza di 20 anni uccisa e sepolta viva dal suo amante

di Redazione

?Pubblichiamo una foto che suscita forti emozioni – spiega il quotidiano ai lettori – e che sicuramente fara’ discutere. Ma non e’ certo una visione raccapricciante. Anzi il piccolo Hevan fa tenerezza, viene voglia di prenderlo in braccio. Lo fara’ oggi Jenny che sara’ sepolta assieme al bimbo che tanto voleva. Ai nostri lettori mostriamo questa foto, su richiesta e con l’esplicita autorizzazione dei genitori di Jennifer, con il massimo rispetto per la sensibilita’ di tutti e dopo un’attenta riflessione”. ”Televisioni e giornali -prosegue il ‘Gazzettino’- quotidianamente mostrano immagini terribili di cadaveri vittime della barbarie umana, il sangue e la morte piu’ o meno in diretta, purtroppo, fanno parte del corollario mediatico. Noi, sul Gazzettino, abbiamo sempre cercato di non eccedere in dettagli truculenti, ed evitiamo di sbattere in prima pagina situazioni choccanti. Questa regola vale anche nel caso di Hevan. La foto e’ bella: un neonato, vestito con il completino nuovo, che dorme”. Un caso che ha aperto una accesa discussione. ”Sinceramente sono rimasto choccato, ma so che e’ una decisione presa dai familiari di Jennifer e quindi la rispetto”. Cosi’ il sindaco di Martellago, Giovanni Brunello, ha commentato nel giorno dei funerali della giovane ragazza uccisa assieme al bimbo che aveva in grembo, la foto del piccolo – separato durante l’ autopsia dalla madre – pubblicata oggi da ”Il Gazzettino”. ”Questi sono momenti di grande dolore – ha aggiunto il sindaco – e credo che se su questa vicenda cala il silenzio non puo’ fare che bene”. ”Una scelta orribile”. Cosi’ Vittorio Roidi, segretario dell’Ordine nazionale dei giornalisti, ha commentato la foto pubblicata sulla prima pagina de ”Il Gazzettino” che ritrae il figlio di Jennifer Zacconi, Hevan, estratto dal cadavere della madre, uccisa dieci giorni prima del parto, e vestito per il funerale di questa mattina. ”Non ho ancora visto la foto di Hevan -spiega Roidi- ma la trovo un’operazione stupefacente. Una scelta orribile e disdicevole anche da parte dei colleghi de ‘Il Gazzettino’ che saranno, come tutti gli iscritti all’albo, sottoposti al giudizio del consiglio regionale dell’Ordine”.

Partecipa alla due giorni per i 30 anni di VITA

Cara lettrice, caro lettore: il 25 e 26 ottobre alla Fabbrica del Vapore di Milano, VITA festeggerà i suoi primi 30 anni con il titolo “E noi come vivremo?”. Un evento aperto a tutti, non per celebrare l’anniversario, ma per tracciare insieme a voi e ai tanti amici che parteciperanno nuovi futuri possibili.