Iran/nucleare: dialogo con Mosca

Una delegazione iraniana, con a capo Mohammad Saidi, vicecapo dell’agenzia atomica di quel Paese, e’ arrivata a Mosca per discutere una vasta gamma di problemi legati al nucleare. Secondo l’agenzia di stampa Itar-Tass al centro dei colloqui in programma ci sara’ l’entrata in funzione della centrale atomica da un miliardo di dollari che la Russia dovrebbe ultimare a Busher, in Iran, entro la fine del 2006. Fonti iraniane hanno indicato all’Itar-Tass che con Serghei Kirienko – capo dell’agenzia atomica russa – la delegazione affrontera’ anche la cruciale questione dell’arricchimento dell’uranio. Nei mesi scorsi il Cremlino si e’ detto pronto ad arricchire in Russia l’uranio necessario alle future centrali atomiche iraniane se Teheran ritorna alla moratoria sulle ricerche nucleari e conferma cosi’ nei fatti di non puntare alla fabbricazione di ordigni atomici. I negoziati si sono pero’ arenati perche’ Teheran insiste nel prosieguo di queste ricerche aggravando la rotta di collisione con l’Occidente. La Russia – ferocemente contraria all’imposizione di sanzioni Onu nei confronti dell’Iran – ha espresso un forte interesse a partecipare agli appalti per la costruzione di altre centrali nucleari in quel Paese a cui vende in abbondanza materiale bellico.