Formazione

Il Molise diventa un laboratorio

Oltre 5.000 i primi partecipanti al progetto per la prevenzione delle malattie cardiovascolari

di Redazione

Uno studio che punta a conoscere i fattori ambientali e genetici delle malattie cardiovascolari e dei tumori, ma anche una delle più complesse analisi epidemiologiche mai condotte nel nostro Paese. Il Progetto Moli-sani, è stato ufficialmente presentato oggi a Roma durante una conferenza stampa congiunta della sede di Campobasso dell’Università Cattolica e della Fondazione Pfizer, alla quale hanno partecipato Cesare Catananti, direttore sanitario del Policlinico Gemelli di Roma, Paolo Magistrelli, preside della Facoltà di Medicina della Cattolica di Roma, e da Maria Pia Ruffilli, presidente della Fondazione Pfizer. Il Progetto Moli-sani, condotto dai Laboratori di Ricerca del Centro ad Alta Tecnologia nelle Scienze Biomediche della Cattolica di Campobasso e reso possibile dal sostegno della Fondazione Pfizer, è partito nel marzo 2005 con un obiettivo molto ambizioso: coinvolgere 25.000 partecipanti, tutti residenti in Molise, per uno studio che punta a conoscere i fattori ambientali e genetici delle malattie cardiovascolari e dei tumori. Un traguardo che sarà raggiunto anche grazie alla strettissima collaborazione con i Medici di Medicina Generale del territorio. Oggi viene raggiunta la prima importante tappa: 5.000 persone sono già entrate a far parte dello studio. E’ lo stesso numero di partecipanti con il quale, negli anni ’50, inizio’ negli Stati Uniti il famoso studio Framingham, che ha rappresentato una pietra miliare nella ricerca sulle malattie cardiovascolari.


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