Il telo della pace per il progetto Sindyanna

Sono già dispoibili nei 23 negozi Lush d?Italia, al prezzo speciale di 14.95 euro, gli esclusivi teli per il mare realizzati con il disegno e i colori della bandiera della pace. Per ogni telo mare venduto, Lush donerà 1 euro per finanziare Sindyanna, un?organizzazione di donne israeliane e palestinesi, che opera per costruire un?economia solidale in Palestina e per diffondere una cultura della convivenza pacifica fra i due popoli. Dal 1996 le donne della cooperativa Sindyanna lavorano secondo i principi del commercio equo e solidale nella zona di Haifa, in stretta collaborazione con una rete di piccoli agricoltori arabi della Galilea e con artigiani dell’area intorno a Nablus, in Palestina, fornendo loro assistenza nel confezionamento, nella presentazione e nella ricerca di sbocchi commerciali per i loro prodotti. Lush, da sempre vicina a tematiche umanitarie, ha deciso di appoggiare Sindyanna tramite la raccolta fondi derivanti dalla vendita dei teli mare arcobaleno per sensibilizzare il proprio pubblico al tema della pace e della cooperazione solidale. Attraverso i negozi Lush e al patrocinio dell’associazione onlus Chico Mendes è a disposizione unan uova rete di punti dove trovare informazioni e aderire a questo progetto acquistando un telo mare arcobaleno. Il rapporto tra Sindyanna e Chico Mendes, nato come collaborazione per la distribuzione del sapone all?olio d?oliva attraverso i circuiti del commercio equo e solidale italiano, ha dato in seguito vita a un progetto di cooperazione internazionale finalizzato all?ulteriore sviluppo in territorio israeliano di un?economia solidale capace di contribuire ad un futuro di pace per le popolazioni in conflitto. Sindyanna of Galilee opera dal 1996 secondo i principi del commercio equo e solidale prestando particolare attenzione alla promozione del ruolo della donna. Il progetto Donne israeliane per un’economia solidale (Dies) è nata dalla collaborazione con Sindyanna of Galilee, organizzazione di donne israeliane (arabe ed ebree) che operano per costruire un’economia solidale in Palestina e per diffondere una cultura delal convivenza pacifica tra i due popoli.