Formazione

Darfur: protesta dei rifugiati, attaccato veicolo Onu

Le violenze sono iniziate durante una visita del Segretario Generale Aggiunto per gli Affari umanitari Egeland.

di Redazione

Il segretario generale aggiunto dell’ Onu per gli affari umanitari, Jan Egeland, operatori di organizzazioni di soccorso e giornalisti sono stati oggi costretti a lasciare un campo profughi nel Darfur dopo che una dimostrazione e’ degenerata e che un operatore umanitario e’ stato attaccato. Migliaia di rifugiati stavano manifestando per chiedere il dispiegamento di truppe internazionali per loro difesa. Le violenze sono cominciate quando una donna ha cominciato ad urlare che uno degli operatori umanitari era in realta’ un membro dei Janjaweed, la milizia araba tristemente nota per gli attacchi contro le popolazioni rurali e i campi profughi. La folla, allora armata di asce e sassi, ha attaccato un veicolo delle Nazioni Unite rompendo i finestrini. I dipendenti dell’Onu e i giornalisti che erano al seguito di Egeland hanno lasciato il campo tornando alla citta’ di Nyala, ad una quindicina di chilometri.


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