Formazione

Una favola per il Kosovo

3 domande a Silvio Amato, musicista catanese originale e poliedrico. Ha composto le musiche dei più seguiti sceneggiati tv, in testa Centovetrine, e molte sigle di cartoni animati.

di Sara De Carli

E’un musicista catanese originale e poliedrico. Ha composto le musiche dei più seguiti sceneggiati tv, in testa Centovetrine, e moltissime sigle di cartoni animati. Di recente ha messo in musica Il principe felice, la favola di Oscar Wilde, il cui ricavato sostiene un progetto di microcredito delle Acli in Kosovo. Che ci fanno tango e musiche africane nel Principe felice? Volevo rendere l?opera fruibile a un pubblico più vasto. La rondine, nella favola, sogna di migrare in Egitto, la musica africana sottolinea questo sogno. Il tango invece accompagna la vicenda dello scrittore squattrinato, dà un velo peccaminoso alla vicenda… Anche Snow white on ice parte da una favola… Sì, la favola di Biancaneve. è un balletto sul ghiaccio molto bello, fatto dallo scenografo Giuseppe Arena, che ha curato gli spettacoli delle Olimpiadi di Torino. L?anno prossimo sarà in Italia. Perché ha aderito alla proposta delle Acli? Il principe felice è la favola del dare: era giusto abbinarla a un progetto di solidarietà.


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