Volontariato
Usa: Bush firma budget difesa da record
Il presidente degli Stati Uniti ha firmato la legge per il bilancio della difesa con uno stanziamento record di 355 miliardi di dollari per il 2003, 40 miliardi in più rispetto al 2002
di Paul Ricard
Il presidente degli Stati Uniti ha firmato oggi la legge per il bilancio della difesa con uno stanziamento record di 355 miliardi di dollari per il 2003, quasi 40 miliardi in più rispetto all’anno in corso. L’aumento del budget per la difesa conferma la volonta’ dell’amministrazione USA di rafforzare l’apparato della difesa. ”Abbiamo chiesto ai nostri militari di preparare la guerra contro l’Iraq se si rivelera’ necessaria” ha detto Bush durante la cerimonia aggiungendo che ”dobbiamo dare loro ogni risorsa, ogni armamento e ogni strumento di cui hanno bisogno per la loro missione”. Gran parte dell’aumento del budget del pentagono e’ indirizzato per coprire i costi crescenti a livello operativo (circa 130 miliardi di dollari) e i costi del personale che sfioreranno i 90 miliardi. In decisa crescita anche la spesa per gli armamenti che sale di 11 miliardi di dollari per attestarsi a 72 miliardi. A valori attuali il bilancio del Pentagono da 355 miliardi di dollari e’ il piu’ alto dagli anni ’90, quando con Clinton inizio’ la progressiva politica dei tagli alla spesa militare che arrivo’ a 298 miliardi di dollari (sempre in valori attuali) rispetto ai quasi 400 miliardi di dollari del 1990. Paradossalmente pero’ negli ultimi anni l’impiego delle forze armate e’ enormemente cresciuto. Durante la guerra fredda, gli USA hanno compiuto soltanto poco piu’ di 50 missioni tra il 1945 e il 1990 mentre solo nel 1999 la casa Bianca ha autorizzato ben 48 missioni di carattere militare. Da rilevare inoltre che i 355 miliardi del bilancio del Pentagono rappresentano oltre il 40% della spesa militare mondiale che l’anno scorso e’ ammontata a 830 miliardi di dollari secondo i calcoli dell’autorevole Sipri, istituto di ricerca di Stoccolma.
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