Cultura

Informazione: 30 giornalisti uccisi nel 2006

Nei primi quattro mesi del 2006 sono stati uccisi ben 30 giornalisti in tutto il mondo; altri 146 nel 2005

di Redazione

Nei primi quattro mesi del 2006 sono stati uccisi ben 30 giornalisti in tutto il mondo; altri 146 nel 2005; 788 i giornalisti arrestati nel 2005 e nel 2006 e 178 quelli ancora detenuti: questi i drammatici dati dell’informazione resi noti dalla Federazione Internazionale dei Giornalisti e dall’Istituto Internazionale per la Sicurezza dell’Informazione INSI, in occasione della giornata mondiale per la liberta’ dell’informazione indetta dalle Nazioni Unite per il 3 maggio. La Giunta della Federazione della Stampa ricordera’ i tanti colleghi, italiani e non, uccisi, feriti, imprigionati, durante un dibattito-conferenza stampa che si svolgera’ domani alle 12 nella sede della Fnsi a Roma. La Fnsi, in collaborazione con l’Associazione per la Liberta’ di Stampa e il Diritto all’Informazione, (LSDI), assumera’ come episodio emblematico il caso del giornalista libico Abdullah Al-Darrat, in carcere da 33 anni e della cui sorte non si hanno notizie. Si tratta, afferma la Federazione della Stampa, di “una vicenda gravissima che si somma ad altre che vedono giornalisti perseguitati in molti paesi del mondo per difendere la liberta’ di informazione”. A questo proposito la Fnsi ha espresso soddisfazione per l’avvenuta liberazione del giornalista fiorentino Mario Spezi incarcerato per 23 giorni con l’accusa di depistaggio in relazione alle indagini sul “mostro” di Firenze. “Appare significativo – afferma la Fnsi – che il magistrato abbia annullato un ordine di custodia cautelare che evidentemente non era giustificato e che ha tenuto in prigione un cittadino senza motivo”.

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