Welfare

Lavoro, a febbraio 8000 posti in meno

Lo comunica l'Istat. I settori più colpiti, il tessile (-4,3%), stampa ed editoria (-4,8%), ma anche le aziende di energia elettrica, gas e acqua (-4,5%).

di Redazione

L’occupazione nelle grandi imprese a febbraio è diminuita dello 0,4% rispetto a febbraio 2005, con una perdita di 8mila posti di lavoro. Lo comunica l’Istat, precisando che rispetto a gennaio si è registrato un calo dello 0,1%. Il calo complessivo registrato nelle grandi imprese a febbraio (-0,4% al lordo della Cig) è il risultato di un calo tendenziale dell’ 1,4% nell’ industria (-10 mila posti) e di un aumento dello 0,2% nei servizi (+2 mila posti). A fronte di un calo al lordo della Cig complessivo dello 0,4% nelle imprese con più di 500 dipendenti, il calo al netto della Cig è stato dello 0,3%. Se si considerano le grandi imprese industriali, il calo di occupazione al netto della cassa è stato dell’ 1,3%, mentre nelle grandi imprese dei servizi l’aumento (rpt, l’aumento) al netto della cassa è stato dello 0,2%. Nei primi due mesi dell’ anno il calo complessivo rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente è stato dello 0,4% al lordo della cassa e dello 0,3% al netto della cassa. L’occupazione è diminuita soprattutto nelle industrie tessili (-4,3% tendenziale) e in quelle della stampa ed editoria (-4,8%), ma anche nelle grandi aziende di energia elettrica, gas e acqua (-4,5%). E’ cresciuta invece l’occupazione nelle grandi imprese industriali dell’ alimentare (+3,8%) e, per quanto riguarda i servizi, negli alberghi e ristoranti (+3,9%), ma anche nelle imprese commerciali (+1,3%). L’Istat sottolinea come a febbraio 2006 si sia registrata una percentuale di ore straordinarie del 5,4% rispetto alle ore ordinarie effettivamente lavorate e 12,8% ore di cassa integrazione per ogni mille ore lavorate. Le ore di sciopero sono state 1,4 complessivamente per ogni mille ore lavorate. L’Istat segnala anche che a febbraio 2006 l’indice generale delle ore effettivamente lavorate per dipendente ha registrato un aumento congiunturale dello 0,7%. Al netto degli effetti di calendario l’indice ha presentato incrementi tendenziali del 2,6% a febbraio e dell’ 1,7% nel confronto tra i primi due mesi del 2006 e lo stesso periodo del 2005. A febbraio la retribuzione lorda media per ora lavorata è cresciuta complessivamente del 2,4% rispetto a febbraio 2005 mentre la retribuzione lorda media per dipendente è aumentata del 5% (+3,9% la retribuzione continuativa). Se si considerano i primi due mesi dell’ anno, l’aumento tendenziale della retribuzione rispetto allo stesso periodo dell’ anno precedente é stato dello 0,8% per ora lavorata mentre quella per dipendente è cresciuta del 3,7%.


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