Cultura

«Questa è una legge nefasta»

La Chiesa cattolica francese assieme a protestanti e ortodossi, ha deciso di dare battaglia contro una proposta di legge giudicata «nefasta per i migranti e le loro famiglie».

di Joshua Massarenti

La Chiesa cattolica francese è in trincea. Assieme a protestanti e ortodossi, ha deciso di dare battaglia contro una proposta di legge giudicata «nefasta per i migranti e le loro famiglie». Padre Antoine Hérouard, vice segretario della Conferenza episcopale francese, spiega a Vita le ragioni di questa presa di posizione.

Vita: Da tempo non si vedeva una Chiesa cattolica francese così mobilitata?
Antoine Hérouard: È il ruolo della Conferenza episcopale difendere i diritti dei più deboli. In questo caso, non facciamo altro che esporre al governo le nostre preoccupazioni rispetto a una proposta di legge iniqua per gli immigrati.

Vita: Cosa contestate a Sarkozy?
Hérouard: Il suo approccio poliziesco del fenomeno migratorio, senza tener conto della questione cruciale che soggiace il problema, cioè la povertà nel Sud del mondo, non menzionata in questa proposta di legge.

Vita: Quali le categorie più a rischio?
Hérouard: I sans papiers a cui il governo non garantisce più la possibilità di ottenere il permesso di soggiorno. Questa misura accrescerà il loro numero, ma rischia di creare dei sans papiers ad vitam condannando anche i loro familiari. Penso ai bambini che frequentano la scuola. Tra dieci, vent?anni cosa ne sarà di loro?

Vita: Che alternativa proponete?
Hérouard: Non spetta alla Conferenza episcopale fare proposte di legge. Ci limitiamo a attirare l?attenzione sui principi morali che devono guidare una politica migratoria. Il che significa rispettare i valori umani, tra cui il diritto a vivere in famiglia.

Vita: Che pensa della legge italiana?
Hérouard: Non so. Ma è certo che la regolarizzazione è una strategia sicuramente più efficace rispetto agli slogan illusori di ricondurre alla frontiera 400mila irregolari.

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