Il quotidiano sui banchi delle superiori, seminario alla Cattolica

Sabato 26 ottobre all?Università Cattolica di Milano prende il via la terza edizione del progetto ?Il Quotidiano in classe? promosso dall?Osservatorio permanente giovani editori di Firenze. Quattrocentomila studenti delle scuole medie superiori sotto la guida di 12 mila insegnati leggeranno e studieranno, una volta alla settimana, un quotidiano in classe. I primi a mettersi al lavoro saranno gli insegnanti che sabato, nell?aula Pio XI dell?Ateneo di Largo Gemelli (ore 10) parteciperanno a una giornata formativa. Dopo l?introduzione del rettore prof. SERGIO ZANINELLI e del presidente dell?Osservatorio ANDREA CECCHERINI, CESARE SCURATI e GIANFRANCO BETTETINI, docenti della Cattolica rispettivamente di Pedagogia generale e Teoria e tecnica delle comunicazioni di massa, discuteranno con GABRIELE CALVI, presidente Comitato scientifico Osservatorio, sul tema ?Informazione e società: perché il giornale a scuola?. Nel pomeriggio dopo l?intervento di PIERCESARE RIVOLTELLA, docente di Tecnologie della comunicazione didattica in Cattolica, sono previsti dei gruppi di lavoro, coordinati da esperti formatori, che affronteranno gli aspetti didattici della lettura del giornale in classe. Il workshop, dedicato agli insegnanti delle oltre 16 mila classi coinvolte nel progetto, si baserà sulle proposte didattiche contenute nel libro ?Il Quotidiano in Classe – Come leggere il giornale a scuola? realizzato dal Comitato scientifico dell?Osservatorio. La formula del progetto, che avrà inizio dal prossimo lunedì 28 ottobre e si concluderà il 7 giugno 2003, è invariata rispetto all?edizione 2001: ciascuna classe riceverà una copia del Corriere della Sera e del quotidiano regionale di riferimento tra quelli che aderiscono all?Osservatorio permanente giovani editori (Il Giorno, Il Resto del carlino, La Nazione, l?Adige, il Mattino di Bolzano, l?Unione Sarda) con l?impegno di dedicare almeno un ?ora alla settimana alla lettura del giornale. La novità di quest?anno è rappresentata, solo per chi frequenta l?ultimo anno della scuola secondaria superiore, dalla distribuzione anche del Sole ? 24 Ore. L?avvicinamento dei giovani ai quotidiani sarà monitorato dall?istituto di ricerca Eurisko.