Cultura

Laziogate, Storace indagato per associazione a delinquere

L'ex ministro della Salute sotto accusa per la vicenda Laziomatica insieme al suo portavoce e ai due detective già finiti in carcere per spionaggio illegale.

di Redazione

L’ex ministro della Salute Francesco Storace è indagato a Roma per associazione a delinquere, nell’ambito dell’inchiesta su Laziomatica: vale a dire l’indagine sulla fabbricazione di firme false ai danni di Alessandra Mussolini, con conseguente violazione del sistema informatico del Comune per reperire informazioni anagrafiche sui firmatari. Lo stesso reato viene contestato anche ad altri indagati, tra cui il portavoce di Storace, Niccolò Accame. Ci sono poi l’avvocato Romolo Reboa, l’ex direttore tecnico di Laziomatica Mirko Maceri, il vicepresidente del Consiglio comunale Fabio Sabbatani Schiuma. E i due detective privati Pierpaolo Pasqua e Gaspare Gallo, già finiti in carcere a Milano nell’ambito dell’inchiesta sullo spionaggio illegale a Piero Marrazzo e Alessandra Mussolini, avversari dello stesso Storace alle ultime elezioni regionali del Lazio. Indagine che ha portato all’arresto di sedici persone. Tutti gli uomini accusati di associazione a delinquere, inoltre, sono già finiti sotto accusa – nell’ambito della medesima inchiesta – per i reati di accesso abusivo a un sistema informatico e violazione della legge elettorale.

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