Famiglia

Il who’s who del social web

Tutti i nomi di Vita Europe: quindici antenne puntate sulla società civile della vecchia e della nuova Europa

di Carlotta Jesi

Quindici antenne puntate sulla società civile della vecchia e della nuova Europa. La forza di Vita Europe – nata un anno fa come newsletter mensile in lingua inglese sulle best practice del Terzo settore e cresciuta fino a diventare il portale di informazione sul non profit europeo – sono i suoi partner. Free lance ed enti senza scopo di lucro che coprono l?area geografica fra Spagna e Turchia. Il loro identikit? Di seguito una descrizione dei partner presenti a Civitas. Per conoscere gli altri, cliccate su www.vitaeurope.org.

Ginevra: Il miglior punto d?osservazione sulle politiche che influenzano la società civile internazionale per Irene Amodei è Ginevra, quartier generale delle grandi organizzazioni internazionali nel Vecchio continente. Con alcuni colleghi, la Amodei gestisce ICVolunteers: organizzazione non governativa che seleziona, forma e coordina volontari multilingue specializzati nel cybervolontariato.
Francia: Da Parigi Geneviève Lecamp dirige un?impresa di comunicazione e consulenza specializzata in sviluppo sostenibile e pari opportunità.
Polonia: Quando non scrive per Vita Europe, Agnieszka Rimsza lavora per facilitare la vita delle persone affette da autismo con attività di advocacy e lobby per conto della Synapsis Foundation di Varsavia.
Regno unito: Due le voci del Terzo settore inglese: David Parker e Filippo Addarii. Parker è l?anima di Alpha Communication, Addarii, guida il programma di Acevo.
Ungheria: Lo sguardo sull?Ungheria è affidato ad Aron e Miklos Barabas, della European House: organizzazione non profit, con sede a Budapest, nata nel 1990.
Spagna: Xavier Valls è la fonte spagnola. Lavora al Gabinet d?Estudis Socials, è una coop. di ricerca sul Terzo settore.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA