Economia

Il mutualismo degli anni duemila

Fondata a Milano il 1° maggio 1877, come società di mutuo soccorso tra macchinisti e fuochisti, la compagnia guarda al futuro seguendo le tradizioni di ieri...a cura di, Christian Benna

di Redazione

Centotrent?anni di storia e non sentirli. Mercoledì 2 maggio, in via San Gregorio 18, a Milano, la Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo festeggia il compleanno soffiando su candeline con numeri da record. A dicembre 2006 gli iscritti erano 78.442 (oltre 4mila nuove iscrizioni rispetto al 2005, tra cui 492 aziende), le erogazioni ammontavano a 71.250 sussidi per un valore complessivo di 9,8 milioni di euro. «Siamo la più grande mutua», spiega Giovanni Sica, il presidente della Cesare Pozzo, «ad essere sopravvissuta, tra quelle nate a cavallo tra Ottocento e Novecento».

Vita: Presidente Sica, qual è oggi la filosofia della mutualità?
Giovanni Sica: Il principio ispiratore della mutua è quello della ripartizione del danno: l?assistenza a ogni singolo socio è erogata grazie all?utilizzo di parte delle quote versate da tutti. Così facendo i fondi raccolti presso i soci vengono ridistribuiti sotto forma di sussidi. Alla base della società vi è il concetto di mutualità, inteso come l?azione di reciproco aiuto: il soccorrersi e l?assistersi a vicenda. Le società di mutuo soccorso s?ispirano al principio della solidarietà e della non selezione, per cui tutti possono aderirvi, indipendentemente dalle condizioni professionali, sociali e da quelle di salute. La mutualità integrativa volontaria è in grado di offrire un?adeguata risposta agli articolati bisogni sanitari come quelli emergenti o legati alle nuove professioni, svolgendo contemporaneamente una funzione di coesione sociale e di responsabilizzazione degli associati anche in termini finanziari.

Vita: Come fa la vostra società, in attività da ben 130 anni, ad essere ancora attuale?
Sica: Il segreto della sua longevità risiede nei valori che la Cesare Pozzo veicola. L?aiuto reciproco e la tutela della salute sono temi antichi, ma sempre attuali. A questo ha contribuito la totale apertura del sodalizio all?associazione non solo dei ferrovieri e dei lavoratori dei trasporti, ma anche a tutti i cittadini. Dal 1995, infatti, la Cesare Pozzo, da società di ?categoria? è diventata una società dei cittadini. Inoltre, la Cesare Pozzo è riuscita ad adeguare i propri prodotti alle esigenze del cittadino contemporaneo. Le prestazioni che la società oggi propone rispondono ai bisogni di una società sempre più complessa e sempre più in evoluzione.

Vita: A che cosa serve il fondo De Lorenzo?
Sica: Nel 1994 la Cesare Pozzo ha istituito un fondo di solidarietà, intestato a Giuseppe De Lorenzo, fondatore del giornale sociale Il Treno. La missione del fondo è quella della solidarietà. Tale missione si esercita attraverso lo stanziamento di somme di denaro per aiutare le associazioni umanitarie impegnate in programmi di sviluppo o emergenziali.

Info: www.mutuacesarepozzo.it


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