Sostenibilità

In Campania quasi 1000 le cave abusive

Franco Russo presidente dei Geologi della Campania lancia l'allarme ambientale

di Redazione

Abusi, manomissioni ambientali, prelievi incontrollati, utilizzazione di siti di cava per sversare rifiuti tossici e quanto altro. Alcune aree della Campania, negli ultimi anni, sono state oggetto di un vero saccheggio ambientale con concentrazioni elevate di siti, che hanno stravolto la morfologia di interi versanti minando irrimediabilmente il volto del paesaggio. L’ennesimo allarme viene lanciato dai geologi della Campania, che terranno domani, a Caserta, un convegno dal titolo ”L’attivita’ estrattiva in Campania”. ”Nella regione – spiega, in una nota, Franco Russo, presidente dei Geologi della Campania – esistono poco meno di 1000 cave abusive o abbandonate, circa il 50% di tutte le cave presenti sul territorio regionale, che rappresentano una vera emergenza ambientale. Sono siti spesso ubicati in aree delocalizzate e poco frequentate – aggiunge – che rappresentano luogo idoneo ad accogliere rifiuti di ogni genere, con tutte le conseguenze del caso per l’aria, per i suoli, per le falde, considerando anche l’elevata permeabilita’ dei rilievi carbonatici campani”


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