Famiglia

Ferrero: usiamo il tesoretto per le case degli anziani

La proposta del ministro in un'intervista a Famiglia Cristiana

di Gabriella Meroni

Usiamo il “tesoretto” anche per aiutare gli anziani, specie gli indigenti. Lo propone il ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero in una intervista al settimanale Famiglia Cristiana. ”In Italia -ha detto tra l’altro Ferrero- abbiamo pensioni troppo basse, non solo le minime. Bisogna evitare di fare interventi che riproducano nel futuro questo problema. E’ chiaro che se continuiamo a ridurre i coefficienti di trasformazione delle pensioni, o se non copriamo i periodi di non occupazione per i giovani e i precari, noi continuiamo a porre le condizioni per avere pensionati poveri anche domani”. E’ all’osservazione di Famiglia Cristiana che spesso gli anziani poveri sono le prime vittime degli sfratti che li pongono in una situazione drammatica, il ministro ha risposto che da un lato si puo’ intervenire bloccando gli sfratti come ha gia’ fatto il governo per gli anziani oltre i 65 anni e sotto la soglia di un certo reddito, ma una soluzione piu’ efficace per Ferrero sarebbe una politica per la casa con una offerta pubblica. ”La situazione italiana -ha detto il ministro- e’ vergofnosa. Mentre in Europa c’e’ una media del 16 per cento di alloggi popolari (ma in Francia siamo oltre il 20 e in Danimarca al 35 per cento) in Italia siamo fermi al 4 per cento. Percio’ il prezzo degli affitti e’ troppo altro per le fasce piu’ deboli. Qui non c’e’ santo che tenga, bisogna intervenire con un’offerta di alloggi a prezzi decisamente calmierati”. Ci sono le risorse per farlo? chiede Famiglia Cristiana. ”Confido -ha risposto Ferrero- di avere una quantita’ di risorse sufficienti per un piano di ristrutturazione degli alloggi pubblici non affittati, tanti in Italia, circa 30.000. Poi contiamo di acquisire alloggi fatiscenti per risistemarli e riportare il patrimonio pubblico a un livello che permetta di affrontare l’emergenza. Il famoso ‘tesoretto’ serve anche per queste spese”.


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