Famiglia

Valle Intemelia, aprile finisce in bont

Quanto è importante il colore nella vita di tutti i giorni. Nessuno lo mette mai a tema eppure il colore ha un’espressività straordinaria che ci accompagna dalla notte dei tempi...

di Paolo Massobrio

Quanto è importante il colore nella vita di tutti i giorni. Nessuno lo mette mai a tema eppure il colore ha un?espressività straordinaria che ci accompagna dalla notte dei tempi. Pensiamo solo agli affreschi, ai libri trascritti nei monasteri, alla fatica per trarre dalla natura colori imperituri che nel trapassare la notte dei tempi dicono di una positività di una luce. E un linguaggio primordiale che passa in svariati campi. Per questo sono d?accordo con Vittorio Sgarbi sulla necessità di non distruggere i murales, che fanno parte di un?arte povera ed immediata, di una comunicazione che nel colore cerca una sua espressività. Mi ha colpito il colore di un piatto, ?il rosso e il nero?, di Gualtiero Marchesi, reso acceso dal pomodoro del gazpacho e dal nero di seppia, così come colpisce ogni volta che si va in Liguria vedere i colori tenui delle facciate delle case che guardano il mare. Sono colori pastello come il nome di quel vino, Rossese, che si lega a Dolceacqua. Questa è la zona dominata dalla Comunità Montana Intemelia, che ogni anno (l?appuntamento è per il 27, 28 e 29 aprile) apre i paesi per stare con i colori. C?è il colore del vino che qui viene giudicato prima di entrare in commercio, quello dell?olio extravergine di oliva che in quest?area ha un?enclave di produttori straordinari, ma soprattutto c?è il colore dei fiori. Per l?occasione verranno aperti i Giardini Hanbury, nella giornata di venerdì, dove il colore sarà anche l?ascolto di Giorgio Conte.

E per mangiare? A Castelvittorio fanno il turtun, che è un piatto a base di erbe di campo, bellissimo nella sua ?viridità?, mentre ad Isolabona c?è una trattoria, Piombo (tel. 0184. 208124), dove il colore dello stoccafisso proposto in sei varianti è un?opera d?arte. Colorata è anche la bandiera, quella arancione del Touring, di questi paesi rimasti intatti nella loro selvaggia bellezza. Ad Apricale vi troverete dentro a un quadro e il pennello ce l?ha in mano Delio (tel. 0184.208008), chef di vaglia, soprattutto quando cucina la capra con i fagioli.


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