Tra il 14 e il 21 aprile in Nigeria sono morte almeno 200 persone, nel corso degli scontri legati alle elezioni amministrative e a quelle presidenziali. E’ quanto denuncia l’Unione Europea, precisando che il bilancio degli scontri include sia agenti di polizia sia manifestanti. L’Ue sostiene che i 200 morti siano il frutto di tutte le violente proteste sorte immediatamente dopo le elezioni amministrative del 14 aprile, e continuate per tutta la settimana, che ha preceduto le elezioni presidenziali.