Francia: presidenziali, sarà una sfida Ségo-Sarko

Tanto rumore per nulla. Nessuna sorpresa nei risultati del primo turno delle presidenziali annunciati poco su France Inter. Secondo gli istituti di sondaggio CSA, IFOP, IPSOS, TSN-SOFRES il candidato di centrodestra, Nicolas Sarkozy arriva in testa con il 29,9% delle preferenze distanziando la socialista Ségolène Royal (26,3%). In terza posizione arriva il centrista François Bayrou, dato fino all’ultimo possibile rivale di Sarkopzy (in testa dall’inizio della campagna elettorale), con un insperato 18,5%. Grande delusione invece per il leader del Fronte Nazionale, lo xenofobo Jean-Marie Le Pen, che rispetto al risultato clamoroso di cinque anni (oltre il 17% dei consensi) è fermo all’11%.

Tra i piccoli candidati, “vince” il giovane postino trotskysta Olivier Besancenot (4,6%), che distanza il conservatore Philippe de Villiers (2,4%), una deludente Marie-George Buffet (leader con appena il 2% di un partito comunista ormai in coma profondo). Stesso discorso per l’ecologista Dominique Voynet inchiodata sull’1,6%. A ruota seguono la “rivoluzionaria” Arlette Laguiller (1,5%), François Nilhous (1,4%), l’altermondialista José Bové (1%) e Gérard Schivardi (0.4%).

Confermato il tasso record di partecipazione al voto: l’85,6% dei francesi aventi diritto al voto si sono recati alle urne. Prossimo appuntamento: il 6 maggio per definire il prossimo presidente della Repubblica francese.