Politica

Francia: presidenziali, affluenza record alle urne

Stabilito il record della partecipazione sotto la V Repubblica: oltre il 73% dei francesi hanno votato

di Joshua Massarenti

A pochi minuti dai risultati del primo turno delle presidenziali, c’è un primo vincitore: il popolo francese, che si è recato in massa alle urne. Alle 17h00, il ministro dell’interno ha annunciato un tasso di partecipazione pari al 73,87%, contro il 58,5% nel 2002.

Nel dipartimento di Haute, nelle Alpi, la partecipazione al voto e’ stata del 19% superiore a quella di 5 anni fa, ma anche nei perifrie urbane difficili, tradizionalmente poco propensi a recarsi alle urne, l’affluenza e’ stata alta. A Clinchy sous Bois, da dove e’ scattata la protesta giovanile delle banlieue del 2005, si sono iscritti nelle liste elettorali per la prima volta il 10,73% dei residenti. Anche nei Territori d’oltremare, dove per la prima volta si e’ votato un giorno prima, l’affluenza alle urne e’ stata elevata. L’uso del voto elettronico per la prima volta, per 1,5 milioni di elettori di 82 comuni, ha provocato qualche ritardo nelle operazioni di voto, con code segnalate nei quartieri parigini di Issy-les-Moulineaus e Courbevoie.

Tra le ragioni evocate dagli analisti politici, la passione suscitata tra i cittadini dai vari candidati (su tutti Sarkozy, Royal, Bayrou e Le Pen), la sindrome del 2002 che vide lo xenofobo Le Pen sconfiggere clamorosamente il socialista Lionel Jospin (convincendo quindi molti militanti di sinistra a recarsi al voto per l’edizione 2007).


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