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Migrazioni: Isole Canarie, sorveglianza 24 ore su 24

L'agenzia Ue per il controllo delle frontiere, Frontex, rende permanente il pattugliamento al largo dello stretto che separa l'Africa dalla Spagna

di Redazione

Frontex, l’agenzia Ue per il controllo delle frontiere, rendera’ permanente il pattugliamento delle acque internazionali davanti alle coste dell’Africa Occidentale per impedire l’arrivo di clandestini alle Canarie. Diventa cosi’ stabile l’operazione lanciata lo scorso anno con i nomi ‘Hera I’, ‘Hera II’ e ‘Hera III’, e che si chiamera’ ora semplicemente ‘Hera 2007′. “L’operazione – ha spiegato Daniela Munzbergova, portavoce di Frontex – continuera’ per tutto l’anno”. Secondo una nota diffusa dalla sede di Frontex a Varsavia, “il nuovo concetto risponde al bisogno di una presenza di piu’ lungo termine dei mezzi coordinati da Frontex nella regione. Frontex agira’ a intervalli reagendo in modo flessibile durante l’anno 2007, e la presenza delle forze Ue sara’ rafforzata o ridotta in funzionare dei risultati delle analisi di rischio e delle valutazioni operative”. La prima tappa dell’operazione ‘Hera 2007′ prevede l’impiego di mezzi marittimi e aerei provenienti da Spagna e Italia e l’invio nelle Canarie di esperti francesi, tedeschi e italiani per ascoltare e interrogare i clandestini. In totale, Frontex ha stanziato 1,5 milioni di euro a questi fini. Il pattugliamento delle acque internazionali avverra’ in cooperazione con la Mauritania, il Senegal e il Capo Verde. L’operazione sta gia’ dando frutti, secondo l’Agenzia tra l’11 agosto e il 15 dicembre 2006 il pattugliamento ha consentito di intercettare 50 imbarcazione e 4.000 clandestini, anche se 15 mila sono comunque riusciti ad arrivare alle Canarie.


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