Immigrazione: soggiorni brevi, ok dalla Commissione Affari Costituzionali

La Commissione Affari Costituzionali ha rapidamente concluso l’iter preparatorio della pdl 2427 che disciplina i soggiorni di breve durata degli stranieri. Il testo, gia’ approvato dal Senato, stabilisce che per l’ingresso in Italia non e’ richiesto il permesso di soggiorno se la durata non e’ superiore a tre mesi ed e’ motivata da ragioni di studio, di turismo o di affari. In particolare per i cittadini extracomunitari la richiesta di ingresso va presentata all’autorita’ di frontiera esterna all’area Schengen ed il relativo avallo da’ titolo per la permanenza entro i tempi previsti. In caso di provenienza da Paesi dell’area Schengen la dichiarazione va presentata entro 8 giorni al Questore dell’area in cui si svolge la permanenza dello straniero. In caso di mancata presentazione e’ comminata la sanzione della espulsione immediata. Il testo, sul quale e’ stato anche acquisito il parere favorevole della Commissione Giustizia, passera’ ora all’esame dell’assemblea visto che i leghisti si sono opposti alla riassegnazione della pdl in legislativa alla Affari Costituzionali.