Salute

Africa: Sant’Egidio salvati 3mila bambini dall’Aids

E' partita la campagna anti-Aids a favore dell'infanzia organizzata da Unicef, con la partecipazione della Comunità di Sant'Egidio

di Redazione

Nel mondo sono oltre 15 milioni i bambini che hanno perduto uno o entrambi i genitori a causa della malattia. Sabato e domenica scorsa, come ricorda l’agenzia Sir, e’ partita la campagna “Uniti per i bambini, Uniti contro l’Aids”, su iniziativa dell’Unicef, con l’adesione, in Italia, di 11 organizzazioni tra le quali la Comunita’ di Sant’Egidio che dal 2002 ha avviato il progetto Dream, un approccio globale per curare l’Aids in Africa, attualmente attivo in Mozambico, Malawi, Tanzania, Kenia, Guinea Conakry, Guinea Bissau, Nigeria, Angola, Repubblica Democratica del Congo. Da allora ad oggi -si legge in una nota della Comunita’ riportata dall’agenzia promossa dalla Cei- sono state 150 mila le persone che in vario modo hanno usufruito dei benefici del programma Dream. Attualmente sono 31 mila le persone assistite di cui 3 mila sono minori di 15 anni. Dal 2002 ad oggi, sono state 3 mila le gravidanze seguite dal programma di prevenzione e 2.400 i bambini nati senza Hiv da madre sieropositiva. Ancora: sono state 62 mila le visite mediche effettuate nei 19 centri Dream attualmente funzionanti. La raccolta delle firme per la campagna “Uniti per i bambini, Uniti contro l’Aids” si concludera’ a fine maggio e ha l’obiettivo di chiedere al Governo italiano il rispetto degli impegni presi in materia di Hiv/Aids con una attenzione particolare a quelli relativi all’infanzia.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA