Politica

Francia: presidenziali, i sondaggi chiamano in causa i servizi segreti

L'Intelligence francese smentisce la realizzazione di un sondaggio che dava perdente la candidata socialista Royal al primo turno

di Redazione

I servizi segreti francesi hanno smentito di aver realizzato un sondaggio, di cui ha dato notizia ieri il settimanale “Nouvel Observateur”, che dava la candidata socialista Segolene Royal fuori al primo turno delle elezioni presidenziali, il prossimo 14 aprile. Lo scrive “Liberation”, che cita una fonte dell’intelligence, ricordando che il ministero degli Interni aveva proibito nel luglio del 2004 ai servizi segreti di condurre sondaggi elettorali. “Quello che non e’ vietato e’ che ogni prefetto realizzi i propri sondaggi nei dipartimenti e diffonda i risultati”, ha precisato la fonte, mentre un altro funzionario ha commentato con “Le Parisien”: “Di nuovo vengono inventate cose legate ai servizi per coinvolgerlo politicamente”. Secondo il “Nouvel Observateur”, l’inchiesta dei servizi per la quale erano state interpellate 15mila persone prevedeva l’eliminazione della Royal, il vantaggio di Nicolas Sarkozy e il testa a testa tra Francois Bayrou e Jean-Marie Le Pen.


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