Welfare

Il grande schermo entra nelle carceri per minori

Le pellicole del Giffoni film festival per i detenuti minorenni

di Redazione

Il Giffoni Film Festival arrivera’, con le sue pellicole cinematografiche, anche negli Istituti penali italiani per minorenni. Un’iniziativa illustrata dal direttore artistico Claudio Gubitosi al ministro della Giustizia Clemente Mastella nel corso di un incontro per presentargli i punti chiave del progetto di formazione e produzione cinematografica, denominato ”La mia vita in un ciak”. L’idea di Gubitosi, fondatore del festival del cinema per ragazzi di Giffoni e’ quella di dedicare alle carceri italiane che ospitano minorenni detenuti tale iniziativa. Il ministro Mastella nel corso del colloquio ha manifestato notevole interesse per la nuova idea che vuole promuovere negli istituti che ospitano minori soggetti a provvedimento dell’Autorita’ giudiziaria in custodia cautelare o giovani gia’ sottoposti a condanna penale la cultura cinematografica. Quest’anno il Giffoni Film Festival si tiene dal 12 al 21 luglio con il tema Confini. E’ un viaggio per un anno attraverso i paesaggi affascinanti e vibranti della gioventu’ contemporanea. La meta e’ la Frontiera. ”Il confine – scrive Gubitosi – e’ il luogo per eccellenza dell’incontro o dello scontro. E’ la linea che separa la zona d’ombra da quella di luce. E’ la porta senza cardini che unisce e divide due dimensioni”.

Si può usare la Carta docente per abbonarsi a VITA?

Certo che sì! Basta emettere un buono sulla piattaforma del ministero del valore dell’abbonamento che si intende acquistare (1 anno carta + digital a 80€ o 1 anno digital a 60€) e inviarci il codice del buono a abbonamenti@vita.it