Cultura

Volontariato: venerdì a Napoli la Conferenza nazionale

Ecco il programma dell'appuntamento

di Gabriella Meroni

Oltre 700 le adesioni gia’ arrivate, almeno 20 i pullman previsti da tutta Italia, sei i gruppi di lavoro, centinaia i volontari provenienti dalle varie regioni, istituzioni e rappresentanti della societa’ civile. Sono alcuni dei numeri – raccolti dall’Adnkronos – della 5° Conferenza nazionale del volontariato che si terra’ a Napoli da venerdi’ a domenica prossima. Una tre giorni per fare il punto sul proprio ruolo e stilare gli obiettivi e l’agenda per il prossimo futuro.

“Il mondo del volontariato -spiega il ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero nel programma della conferenza- vive oggi una situazione di forte disagio, dovuta soprattutto alla scarsita’ delle risorse stanziate per il welfare. Cio’ spinge spesso il volontariato a svolgere una funzione di supplenza dell’intervento pubblico: una supplenza caratterizzata dal basso costo delle prestazioni, e quindi dalla crescita di forme spurie di attivita’ volontaria”. “Ma l’attivita’ del volontariato -sottolinea Ferrero- non deve tanto sostituirsi all’azione pubblica quanto contribuire a ridefinirla e a dare il senso. Deve quindi estrinsecarsi in un ruolo di sostegno all’autonomia delle persone, di anticipazione, integrazione e stimolo nei confronti della societa’. Deve essere prima di tutto una forma di cittadinanza attiva mossa dalla gratuita’, finalizzata alla ricostruzione dei legami sociali, orientata alla solidarieta’”. “Dimostrare che nella societa’ non esiste solo la logica dei rapporti mercantili, costruire un presente che, a partire dal riconoscimento del diritto di ognuno ad una vita dignitosa, disegni un futuro in cui i rapporti civili tra le persone siano un fine in se’ e non uno strumento per fini utilitaristici. Questi -sottolinea il ministro della Solidarieta’ sociale- sono i tratti del volontariato che la conferenza vuole contribuire a ridefinire, in un percorso condiviso ed aperto per tutti e tutte coloro che vi partecipano”.

Venerdi’ pomeriggio, dopo i saluti del sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, del presidente della Provincia Riccardo Di Palma, del presidente della Regione Campania Antonio Bassolino e di un rappresentante dell’Unione europea, ad aprire la Conferenza un video messaggio del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. I lavori saranno quindi introdotti dal ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero. A seguire una fotografia del mondo del volontariato con la presentazione delle indagini dell’Istat, della Fivol e dell’Isfol. Il giorno successivo sara’ dedicato alle attivita’ dei diversi gruppi di lavoro che avranno come oggetto, tra l’altro, il rapporto del volontariato e delle istituzioni; i giovani e la cittadinanza partecipata; il volontariato europeo e solidarieta’ internazionale; il ruolo del volontariato nel terzo settore.; le risorse e responsabilita’ sociali e volontariato: partecipazione e coesione sociale. Nel pomeriggio di sabato il volontariato incontrera’ il presidente del Consiglio Romano Prodi. Nella serata al Teatro Politeama Edoardo De Crescenzio in concerto con il coro di Carlo Morelli, spettacolo messo a disposizione dal Comune e dalla Provincia di Napoli e dalla Regione Campania. Nella mattinata di domenica, infine, dopo le relazioni dei gruppi di lavoro e gli interventi del presidente della commissione Affari sociali della Camera, Mimmo Luca’, del presidente della commissione Lavoro del Senato Tiziano Treu e del presidente dell’Agenzia per le Onlus Stefano Zamagni, le testimoniane del ‘volontariato in rosa’. Raccolte dal giornalista di Raitre Giovanni Anversa le testimonianze delle donne nel volontariato. A chiudere i lavoro il ministro della Solidarieta’ sociale Paolo Ferrero.


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