Famiglia

Cordone ombelicale, la commissione deciderà entro il 10 aprile

Ecco i membri della Commissione istituita dal Ministero della Sanit

di Sara De Carli

La commissione sulle cellule staminali emopoietiche da cordone ombelicale di cui parla oggi il Corriere della Sera è stata istituita in data 20 febbraio 2007 il Ministro della Salute. La cosa è nata sotto ogni riserbo. Proprio in quei giorni abbiamo preparato il servizio intitolato “Il postino in sala parto”, contattando anche diverse persone coinvolte, ma nessuno ce ne ha parlato. Solo Nanni Costa ci aveva detto: “Andrà valutato la comprensione del fenomeno ? che esiste, i dati lo dicono ? e una valutazione non tanto della banca privata, che vedo poco compatibile con un sistema nazionale, ma se e in che modo il sistema deve tener conto del desiderio della mamma di una conservazione autologa. È un problema a cui bisogna dare risposta. Ce lo stiamo ponendo e il Ministero sta pensando cosa fare. Il che non implica che la cosa vada fatta. è chiaro che il numero di richieste fa riflettere, ma va affiancato a una riflessione sulla sanità pubblica, efficacia terapeutica, diritti della persona, garantire prestazioni sulla conservazione. Quando le ordinanze sono nate non c?era questa richiesta all?esportazione che c?è oggi. Richiesta che però non ha giustificazione, perché non esistono in letteratura mondiale articoli scientifici su questo. Quindi bisogna comporre una speranza, un diritto, una procedura, un utilizzo”.

Ecco come nasce la Commissione. In prossimità della scadenza dell’ordinanza ministeriale 13 aprile 2006, pubblicata in GU il 9 maggio 2006, “considerata la crescente domanda da parte di cittadini del nulla osta all’esportazione di campioni di sangue palcentare autologo per conservazione autologa presso banche private estere” e considerato che “l’ampia diffusione di notizie attraverso i media sulle potenzialità di impiego terapeutico sta alimentando aspettative di cura prestandosi però a favorire speculazioni”, istituisce una commissione sulle cellule staminali emopoietiche da cordone ombelicale.
La Commissione è così composta:
Giuseppe Aprili, SIMTI
William Arcese, Università Tor Vergata
Alberto Bosi, GITMO
Aldo Onzino Caligaris, CIVIS
Maura Cossutta, collaboratrice del Ministro
Francesca Fratello, Direttore Generale prevenzione sanitaria, Ministero della salute
Giuliano Grazzini, direttore Centro Nazionale Sangue
Antonio Iacone, Regione Abruzzo
Franco Locatelli, Policlinico San Matteo, Pavia
Giovanni Migliaccio, Istituto superiore sanità
Alessandro Nanni Costa, direttore Centro Nazionale Trapianti
Pasquale Paolo Pagliaro, ospedale Carlo Poma, Mantova
Carlo Petrini, Istituto superiore sanità
Paolo Rebulla, ospedale Maggiore Policlinico, Milano
Mirella Rossi, Regione Liguria
Nicoletta Sacchi, IBMDR
Leonardo Santi, centro biotecnologie avenazate, Genova
Isabella Sturvi, direttore Ufficio VII Sangue e Trapianti, Ministero della Sanità
Carolina Sciomer, ADISCO

Il testo all’articolo 3 dice: “La suddetta Commissione entro il 10 aprile 2007 elabora una proposta articolata sugli interventi da porre in atto in materia a breve, medio e lungo termine”. Il dottor Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti, nega però che ci siano scadenze imminenti. “La Commissione si è insediata e sta lavorando. Vogliamo lavorare con tranquilità. Non ci sono annunci imminenti. Appena ci sarà qualcosa, ve lo diremo. Ma chiami l’ufficio stampa della Turco…”.
Che ci sia qualcosa di imminente nell’aria?


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