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Riforma cooperazione, Sentinelli: soddistazione per approvazione in Cdm

La viceministra degli Esteri Patrizia Sentinelli esprime soddisfazione per l’approvazione definitiva in Consiglio dei ministri del disegno di legge delega di riforma della cooperazione.

di Emanuela Citterio

?Esprimo grande soddisfazione per l?approvazione definitiva in Consiglio dei ministri del disegno di legge delega di riforma della nostra cooperazione internazionale, arricchito grazie al contributo dei rappresentanti della società civile e delle istituzione delle autonomie territoriali. E? un passo concreto e decisivo per la valorizzazione ed il rilancio della nostra cooperazione, così come indicato nel programma dell?Unione?.

La Viceministra degli Esteri con delega alla cooperazione Patrizia Sentinelli commenta così l?approvazione definitiva in CdM del disegno di legge delega sulla riforma della cooperazione.

”Dopo tanti anni di discussione ? aggiunge Sentinelli ? c?è un?importante base di partenza per la definizione di un adeguato strumento normativo, coerente con le indicazioni emerse in tanti anni di dibattiti, convegni e proposte, in grado di valorizzare le tante realtà che, dalle Ong alle reti di associazioni, dalle Università alle comunità locali, operano nell?ambito della cooperazione?.

”Per una cooperazione internazionale che sia davvero parte integrante, anzi finalmente qualificante della politica estera del nostro Paese – sottolinea la Viceministra ? è previsto che il ministero degli Esteri assuma la responsabilità dell’indirizzo politico sull’ intera materia, oggi troppo frammentata. È prevista inoltre l?istituzione di una Agenzia della cooperazione, ente pubblico in grado di operare con speditezza, tempestività e nella massima trasparenza, oltre che a garantire l?efficacia e l?efficienza degli interventi, che dovrà disporre di un fondo unico ove confluiranno tutte le risorse economiche destinate dallo Stato all’aiuto pubblico allo sviluppo internazionale.”

”Altri punti qualificanti -precisa Sentinelli – riguardano il riconoscimento e la valorizzazione della cooperazione decentrata, che entra a far parte del sistema nazionale di cooperazione di cui è soggetto strategico fin dalla fase di definizione delle relative politiche di indirizzo, la priorità di impiego per i beni e servizi prodotti nei Paesi o nelle aree in cui si realizzano gli interventi al fine di sollecitare le economie locali con il contemporaneo sviluppo e valorizzazione dei diritti del lavoro, la consultazione degli altri soggetti pubblici e privati che compongono il sistema nazionale di cooperazione, per una definizione ”partecipata” delle finalità e degli indirizzi politici attribuiti alla Farnesina.”.

?Il governo – conclude la Viceministra Sentinelli ? ha preso un?iniziativa che evidenzia la voglia di agire concretamente sul terreno della cooperazione. Ora la parola passa al Parlamento, chiamato ad approfondire i temi sul tavolo anche individuando soluzioni e proposte che possano arricchire ulteriormente la proposta presentata?.

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