Politica

Stati Uniti: quando Obama fa bingo

Con 25 milioni di dollari, il nuovo golden boy della politica americana tallona la Clinton nella raccolta fondi per le primarie democratiche

di Redazione

?Sto raccogliendo una quantità di denaro oscena?. Il primo ad essere sorpreso è lui, Barak Obama, che nei primi 3 mesi di campagna per le primarie ha raccolto più di 25 milioni di dollari, appena uno di meno della ?macchina da raccolta fondi? Hillary Clinton, come la definiscono i suoi fedelissimi.

Nella corsa alla Casa Bianca più cara di tutti i tempi ? nel ?99 Al Gore stupì tutti raccogliendo nei primi tre mesi meno di 9 milioni ? la raccolta dei fondi è ormai celebrata dai media americani come un indice credibile delle capacità di creare consenso dei candidati: e ?la corsa per il denaro?, come la definisce il New York Times, riserva sorprese. Il grande favorito fra i Repubblicani, Rudolph Giuliani, è surclassato dall’ex governatore del Masscahusetts Mitt Romney.

Fra i democratici, Obama per ora tiene testa a Hillary grazie a internet: oltre 100mila donatori lo hanno finanziato per “almeno 25 milioni di dollari”, e quasi 7 sono stati raccolti dalla rete, contro i 4 dell?ex first lady. Nello staff della Clinton si ricorda che nel New Hamspshire, dove si svolgeranno nel gennaio prossimo le prime primarie, l’ex first lady secondo i sondaggi ha ancora 7 punti di vantaggio su Obama nelle intenzioni di voto. E si mettono in dubbio le doti di maratoneta di Obama, che però può già contare su una base di micro donatori doppia rispetto a quella della rivale. Persone che al momento opportuno potrebbero digitare ancora i numeri della carta di credito sul sito di Obama.


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