Cultura

TV: i telespettatori bocciano “1,2,3Stalla”

La Coldiretti commenta: lo stereotipo non piace

di Redazione

L?immagine di una agricoltura da sopravvissuti con tanto di luoghi comuni e quiz da manuale delle giovani marmotte, che pseudo esperti del settore si sono prestati ad avallare, è stata sonoramente bocciata dal pubblico con grande soddisfazione di quanti con serietà ogni giorno lavorano in campagna, per garantire la qualità dei prodotti e la sicurezza alimentare e ambientale dei cittadini.

E? quanto afferma in una nota la Coldiretti nel commentare i risultati deludenti del reality show ?Un, due, tre stalla? in onda su Canale 5, che ha perso ulteriormente in ascolti e share. L?insuccesso del programma – sottolinea la Coldiretti – è il risultato scontato del tentativo di resuscitare un vecchio stereotipo di agricoltura che non riesce a coinvolgere le nuove generazioni che in molti casi hanno avuto modo di conoscere la realtà della campagna. Andate esaurite le trovate da circo Barnum dell?agricoltura, non resta che attendere – conclude la Coldiretti – la fine di una lenta agonia televisiva, tra le sorprese dell?uovo di Pasqua.

Nessuno ti regala niente, noi sì

Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.