Cultura

Corsico: nasce la Consulta degli stranieri

La città di Corsico avrà la sua Consulta degli stranieri, il cui coordinatore parteciperà alle sedute del Consiglio comunale

di Redazione

Lo ha deciso ieri sera l’assise consiliare, approvando una modifica allo Statuto e il relativo
regolamento di istituzione e funzionamento del nuovo organismo, che entrerà in funzione
entro l’anno.
?È la tappa di un percorso di dialogo ? spiega il Sindaco, Sergio Graffeo ? che abbiamo
avviato da tempo, promuovendo diversi progetti di integrazione, aspetto fondamentale in
una realtà come la nostra dove vivono oltre 2000 extracomunitari con regolare permesso
di soggiorno. In una democrazia rappresentativa, mentre si discute a livello nazionale sul
diritto di voto anche per chi vive in Italia e paga le tasse come gli altri cittadini, crediamo
sia importante avviare, a livello locale, un confronto efficace, per l’Ente locale, ma anche
per tutta la città?.
Altri progetti per gli stranieri
Infatti, da molti anni viene organizzato a Corsico il corso di italiano per stranieri, ?perché la
lingua ? ha detto ieri sera il Sindaco – è uno degli elementi fondamentali per potersi
comprendere?. Ma anche nella mensa scolastica sono previsti menu specifici che
rispettano i diversi principi religiosi e i differenti usi e costumi. A tutto ciò si aggiunge lo
scaffale multiculturale della biblioteca comunale, dove si possono trovare libri, giornali e
riviste in lingua.
I componenti
La nuova Consulta, che avrà tredici componenti, sarà quindi uno strumento di
collegamento tra le diverse comunità presenti a Corsico e l’Amministrazione comunale,
promuovendo insieme anche progetti di tutela dei diritti all’istruzione, alla salute, al lavoro.
Come anche iniziative per la prevenzione del razzismo e di ogni forma di xenofobia.
Modificato lo Statuto
?Il nostro Statuto ? spiega l’assessora Maria Ferrucci, che ha curato l’iter di istituzione
della Consulta ? prevedeva già l’esistenza di un organismo rappresentativo delle comunità
straniere, ma con soli tre rappresentanti. Non è mai entrata in funzione per la mancanza di
un apposito regolamento, che ieri invece abbiamo approvato modificando il nostro Statuto.
Siamo partiti dalla considerazione ? sottolinea Ferrucci ? che sono molte le comunità
straniere a Corsico e istituire una Consulta con soli tre rappresentanti sarebbe stato
estremamente riduttivo. Poiché i corsichesi extracomunitari non hanno alcun altro
organismo che accolga le loro istanze, abbiamo scelto la strada delle elezioni da indire
nei prossimi mesi e durante le quali potranno essere scelti nove componenti. Gli altri
quattro saranno nominati direttamente dal Sindaco, al fine di garantire un giusto equilibrio
all’interno dell’organismo comunale?.
Il regolamento approvato ieri prevede che ?Il coordinatore della Consulta, con le modalità
che verranno stabilite dal Regolamento del Consiglio comunale, partecipa alle sedute del
Consiglio comunale, senza diritto di voto?.

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